Nella serata di ieri, la Polizia di Stato di L’Aquila ha dato corso all’espulsione di un giovane cittadino albanese, uscito dal carcere nei giorni scorsi, per il quale è scattato il rimpatrio immediato con accompagnamento in frontiera.
Lo stesso, che aveva fatto ingresso nel territorio italiano ancora in età minorile, era stato collocato in una comunità di accoglienza per stranieri non accompagnati, ottenendo un permesso di soggiorno provvisorio, che, divenuto maggiorenne, aveva convertito in permesso per lavoro.
Tratto in arresto, agli inizi del mese di settembre, in questo capoluogo dal personale dell’arma dei Carabinieri, che lo aveva sorpreso, unitamente ad altro connazionale ed in flagranza di reato, mentre spacciava della sostanza stupefacente, a seguito della convalida dell’arresto era stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura.
Quest’ultimo, notificato il provvedimento di espulsione del Sig. Prefetto di L’Aquila, dr. Di Vincenzo, provvedeva a dare esecuzione a quello emesso dal Questore di L’Aquila, De Simone che disponeva l’accompagnamento in frontiera, scortato da personale della Polizia di Stato, presso lo scalo aereo di Roma Fiumicino.
Polizia, rimpatriato giovane ritenuto pericoloso
Accompagnato alla frontiera dalla Polizia dell'Aquila