La consegna del pollaio a prova di orso è il primo passo di quella che si profila una proficua collaborazione tra il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm) e l’Istituto Agrario “Arrigo Serpieri” di Avezzano (L’Aquila). L’iniziativa ha preso forma quando il direttore del Parco, Luciano Sammarone, ha dato seguito a una lettera con cui la dirigente scolastica, Cristina Di Sabatino, chiedeva al Parco di ricevere in comodato d’uso gratuito, per l’Azienda Agricola legata all’Istituto, un pollaio a prova d’orso.
Duplice l’obiettivo: da un lato inserire il pollaio come strumento didattico in un progetto di Pet Therapy per gli studenti disabili; dall’altro avviare un progetto di approfondimento sulla conservazione dell’orso bruno marsicano e la convivenza uomo-orso. I pollai a prova di orso sono un simbolo delle attività che il Pnalm negli ultimi anni ha messo in campo a supporto di iniziative per favorire la convivenza tra comunità locali e orso bruno marsicano. Tali attrezzature, misure preventive dai danni da fauna, stanno diventando componente strutturale di tante aziende, seguendo una visione in cui la conservazione della natura non può essere antagonista delle attività agricole e zootecniche moderne, sostenibili e di qualità.
“Il curricolo di studi dell’Istituto agrario è pienamente coerente con l’attività del Parco – spiega Cristina Di Sabatino – Si prevede, infatti, che il diplomato acquisisca competenze anche nella gestione delle risorse forestali e montane e sia in grado di intervenire nella conservazione e nel potenziamento di parchi e riserve naturali. Il direttore ci ha già dato disponibilità per future iniziative centrate sull’equilibrio uomo-natura”.
“Il vero valore aggiunto è l’obiettivo primario di questa collaborazione – dichiara Sammarone – finalizzata a dare supporto per l’attività di Pet therapy. Complimenti all’Istituto Serpieri che ancora una volta si dimostra all’avanguardia, destinando impegno e risorse a ragazzi in difficoltà”.