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Porti abruzzesi, oltre 60 milioni da Conferenza unificata

Marsilio: "Fondi moltiplicati rispetto alla proposta iniziale"

Le Regioni hanno fornito l’intesa sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e del Ministro dell’economia e delle finanze, di riparto delle risorse del “Fondo per le infrastrutture portuali”. Per i porti abruzzesi di rilievo nazionale inseriti nell’Autorità di sistema portuale del Medio Adriatico, si tratta di oltre 60 milioni complessivi.
“Un risultato eccezionale, del quale devo ringraziare il sottosegretario D’Annuntiis che ha condotto per settimane una difficile trattativa, e il Direttore generale Morgante che ci ha assistiti nel confronto con il Mims. Insieme alla Regione Marche, infatti, abbiamo dovuto più volte respingere una proposta iniziale del Ministero letteralmente irricevibile, che avrebbe destinato circa 20 milioni all’intero sistema, di cui solo 2 ai porti abruzzesi. Nel documento finale, all’intero sistema marchigiano-abruzzese va una cifra otto volte superiore, mentre le risorse per Pescara e Ortona sono state moltiplicate per 30 volte. I nostri porti pagavano purtroppo una carenza di elaborazione progettuale che lo stesso Ministero delle Infrastrutture ha addebitato all’Autorità di sistema portuale. Abbiamo recuperato terreno e credibilità portando avanti proposte concrete e puntuali. In particolare, è stata data copertura ai progetti per Pescara e Ortona (circa 27 milioni complessivi) approvati nella tabella dello scorso anno, e per i quali il Mims si era impegnato a reperire le coperture. Altri 4 saranno destinati al Molo Martello di Ortona con fondi propri del Mims, mentre 30 milioni saranno destinati al primo stralcio del piano regolatore portuale di Ortona, a condizione di presentare il progetto da finanziare entro il 31 ottobre.”
“Si comincia finalmente a delineare un quadro di finanziamenti e di progetti capace di togliere i nostri porti dalle secche della marginalità e della carenza infrastrutturale. A questi interventi, infatti, se ne aggiungeranno altri con il prossimo ciclo 21-27 del Fondo Sviluppo e Coesione (che riguarderà anche i porti regionali); è un’occasione storica per lo sviluppo dell’economia regionale tutta intera. I porti, infatti, non ‘servono’ solo l’economia della costa, ma costituiscono la porta di accesso e di transito delle merci e delle persone per l’intero territorio. Insieme alla ZES, la crescita dei nostri porti sarà un’asse decisivo per la ripartenza dell’Abruzzo”.
E’ quanto dichiara il Presidente della Giunta Regionale, Marco Marsilio

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