Poste Italiane celebra la Festa del Papà attraverso la testimonianza diretta di Ubaldo Perrotta, uno dei 23 papà dipendenti in Abruzzo che negli ultimi mesi hanno usufruito degli istituti previsti dalle politiche della famiglia e in particolare per il sostegno della genitorialità come i congedi di paternità e parentale.
Per tutti semplicemente “Aldo”, trentasette anni, di Pescina, è sposato con Emanuela. A luglio dello scorso anno sono diventati genitori di due gemelli: Angelo e Ludovica.
Aldo Perrotta racconta il suo percorso lavorativo. “Sono stato assunto in Poste Italiane ad aprile 2014, come operatore di sportello nell’ufficio postale di Lecce nei Marsi. A novembre 2019 ho accettato il trasferimento a Celano, dove sono tuttora applicato con la stessa mansione”.
Da febbraio di quest’anno, tuttavia, Aldo lavora nell’ufficio postale di Pescina, dove vive con la sua famiglia. L’attenzione di Poste al tema della genitorialità si concretizza infatti anche attraverso la possibilità, per le neo-mamme ma anche per i neo-papà, di lavorare nel comune della abituale dimora del dipendente oppure in una sede limitrofa alla sua residenza durante il periodo di allattamento, fino al compimento di un anno del bambino. “I permessi per l’allattamento – spiega il dipendente – prevedono una riduzione dell’orario lavorativo da sei a quattro ore al giorno, ma nel mio caso spettandomi in forma doppia le ore di permesso diventano quattro”.
La nascita di Angelo e Ludovica è stata “salutata” da Poste Italiane con il “fiocco giallo”, l’iniziativa che l’azienda dedica ai dipendenti neogenitori. “Una bellissima idea – dice – nei nostri confronti. È un pacco che si può richiedere a partire dal nono mese di gravidanza e contiene al suo interno tanti prodotti per la prima infanzia, molto utili e soprattutto di qualità, come ad esempio il dispositivo antiabbandono, prodotti per l’igiene del neonato ed anche per la neomamma, abbigliamento ed accessori per il neonato”.
Aldo spiega anche come si concilia lavora e vita privata nella sua famiglia. “Conciliare lavoro e famiglia non è stato facile, soprattutto appena dopo la nascita dei bimbi. Grazie all’aiuto dei nonni e degli zii però siamo riusciti e riusciamo ancora a gestire bene entrambe le situazioni”.
L’impegno di Poste nel sostegno alla genitorialità. Poste Italiane continua ad essere impegnata nella promozione di attività che puntano al miglioramento del benessere dei suoi dipendenti in ogni fase della loro vita implementando anno dopo anno il sistema di welfare aziendale. La grande attenzione riservata ai dipendenti è stata confermata anche dalla certificazione “Top Employers”, ottenuta per il quinto anno consecutivo. Con l’obiettivo di migliorare costantemente la vita professionale dei propri dipendenti l’’Azienda ha pensato per le neo-mamme e per i neo-papà, un percorso dedicato “Lifeed”, che ha come obiettivo anche quello di valorizzare le competenze e le qualità acquisite durante l’esperienza genitoriale.
Cartolina e annullo filatelico per la Festa del Papà. Poste Italiane celebra la Festa del Papà con due colorate cartoline filateliche. Fino al 20 marzo in provincia dell’Aquila le cartoline “Da grande voglio fare il papà” e “Superpapà” sono disponibili, insieme all’annullo speciale dedicato alla ricorrenza, negli uffici postali con sportello filatelico di via Cavalieri di Vittorio Veneto ad Avezzano, via della Crocetta all’Aquila, piazza Brigata Maiella a Sulmona e corso Vittorio Emanuele a Castel di Sangro, oltre che sul sito poste.it. Inoltre, nelle stese sedi martedì 19 marzo dalle 8.30 alle 13.30 sarà allestito uno stand con ulteriori prodotti filatelici dedicati alla ricorrenza. Un’occasione unica per ogni collezionista o per chi, semplicemente, vuole ricordare in modo originale una giornata particolare.
Comunicato stampa