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Poste Italiane, tamponi per 130 mila dipendenti

Un'operazione imponente che riguarderà la grande famiglia di Poste Italiane, in epoca Covid. Il 14 partirà la prima campagna di somministrazione dei test.

Poste Italiane lancia una campagna di test anti Covid-19 sui suoi 130.000 dipendenti.

Lo ha annunciato il condirettore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco, ai microfoni del TgPoste, il telegiornale aziendale, anticipando che dal 14 dicembre saranno somministrati ai dipendenti oltre 200mila tamponi su tutto il territorio nazionale. In Abruzzo sono circa 3.300 le risorse impiegate tra personale di staff, operatori dei 472 uffici postali e dei 14 Centri di Distribuzione della corrispondenza e dei pacchi.

“Stiamo consegnando in queste ore – spiega Lasco – con un’operazione imponente, più di 200mila tamponi su tutto il territorio nazionale. Il 14 partirà questa prima campagna di somministrazione dei tamponi. Iniziamo dai siti più nevralgici per poi estenderli su tutti gli altri centri. Abbiamo contrattualizzato in tutta Italia migliaia di operatori sanitari abilitati per somministrare i tamponi. Questa è una iniziativa a tappeto che non ha eguali, come tante altre che in questi mesi di pandemia abbiamo messo in campo. Resta ovvio che l’adesione al tampone sarà in forma volontaria. Inoltre, stiamo concludendo in queste ore per tutte le sedi operative sia uffici postali che centri logistici le installazioni dei rilevatori della temperatura”.

Durante l’emergenza sanitaria, Poste Italiane ha sempre garantito i servizi essenziali e ha assicurato in tutta Italia il recapito di corrispondenza e pacchi. Per proteggere i propri dipendenti e la clientela, l’azienda ha consegnato milioni di mascherine, confezioni di gel disinfettante e guanti e ha attivato la sanificazione periodica degli uffici postali, in cui sono stati installati anche divisori in plexiglas, dei mezzi di trasporto e delle sedi operative.

“Quello che stanno facendo i nostri dipendenti – continua Giuseppe Lasco – rimarrà nella storia della nostra azienda e del nostro Paese. Il popolo postale è gente che sa star sul pezzo soprattutto nei momenti difficili. Ecco, questo è necessario che i nostri colleghi lo sappiano, soprattutto i più giovani. Questo ci viene riconosciuto dalle istituzioni centrali e locali. Il messaggio dell’altro giorno (di ringraziamento ai dipendenti di Poste Italiane) del Presidente del Consiglio è la sintesi solenne di tutto questo. Quindi un grazie infinito alla voglia, alla disponibilità, al sacrificio all’attaccamento alla nostra azienda a ogni dipendente di Poste: per tutto quello che sta facendo, che stiamo facendo, in questi mesi, si deve sentire orgoglioso”.

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