Iniziano a piovere polemiche sulla riapertura dei PPI di Pescina e Tagliacozzo, fissata al prossimo 16 giugno. Il sindaco di Sante Marie, Lorenzo Berardinetti, punta il dito sugli orari ridotti dei presidi, attivi dalle 8 alle 20. “Mi chiedo come mai sia stata fatta questa scelta dal momento che per anni abbiamo lottato per fare in modo che le porte di quelle strutture sanitarie non chiudessero mai”, ha scritto l’ex consigliere regionale su Facebook.
“Insieme ai colleghi marsicani in Regione Abruzzo – continua – abbiamo difeso questo territorio già messo a dura prova negli anni da diverse vicissitudini e abbiamo cercato di assicurare dei servizi essenziali a chi ha scelto di viverci. Ora torniamo indietro? E soprattutto perché? Questo mi chiederà la mia gente e questo chiederò a chi lo ha deciso con l’obiettivo di tutelare questa terra, sempre”.
Critiche anche dall’ex consigliere regionale Maurizio Di Nicola: “Sono andato via dalla Regione, a febbraio 2019, che stavano aperti h24. E funzionavano. Poi son venuti questi “spiritosi”, così hanno prima detto che lo chiudevano per i casi covid, anche se hanno chiuso pure Tagliacozzo che casi covid non ne ha avuti. Poi per la gestione dell’emergenza, ma adesso che l’emergenza certamente non c’è, non riaprono. Perché manca il personale, dicono, però adesso scopriamo che non sarebbero medici, ma infermieri ed oss”.
“Fanno una riunione con i politici per sentirsi dire da quelli che dovrebbero tecnicamente farlo funzionare che sono contrari a riattivarlo, e allora fanno un po’ alla Don Circostanza style ovvero comunicano che sarà riaperto, ma tra un po’, e senza turni notturni”, ha concluso l’ex consigliere.