“Sono talmente convinto che il lavoro sia un diritto che da quando mi sono insediato ho costantemente e ripetutamente presentato pacchetti di emendamenti per dare certezze ai lavoratori vincitori del concorsone Ripam e ai precari della ricostruzione. Una convinzione talmente profonda che ha portato il Comune dell’Aquila a stabilizzare, dal 2017, ventisei lavoratori, tra operai e personale a tempo determinato dell’ente”.
A dichiararlo è il sindaco dell’Aquila, Pierliugi Biondi.
“Ricordo bene l’esultanza dell’onorevole Stefania Pezzopane per l’approvazione del decreto Agosto, in cui frettolosamente parlava di stabilizzazioni: peccato che quel provvedimento fosse totalmente privo di copertura finanziaria. Una lacuna che, il 26 agosto scorso, portò gli stessi precari e i sindacati a sottoscrivere, all’unanimità, un documento per chiedere al governo che fossero trovate le somme necessarie. Risorse che, successivamente, sono state individuate a ottobre in sede di conversione in legge del decreto, con un emendamento sottoscritto da senatori di centrodestra e centrosinistra. Un obiettivo raggiunto al termine di una battaglia che ha coinvolto l’intero territorio, condotta con l’assessore al Personale, Fausta Bergamotto, e che ha portato ad avere un filo diretto con il Dipartimento della Funzione pubblica” ricorda il primo cittadino.
“L’unico contributo fornito dall’esponente del Pd, oltre alle proroghe di contratti a quei lavoratori che occupavano Palazzo Fibbioni quando era senatrice senza ottenere alcuna garanzia per il loro futuro, è stato un emendamento, questa volta alla legge finanziaria, che non ha fatto altro che spostare in avanti, al 31 marzo scorso, il termine entro cui presentare le richieste di fabbisogno da parte degli enti locali per procedere alle stabilizzazioni, anche se il Comune era già pronto da dicembre, qualora fossero stati assegnati i fondi necessari. Ora che tutte le richieste sono state inviate siamo certi che il percorso procederà speditamente, come ci è stato assicurato dal ministro per la Pa, Renato Brunetta”.
“Infine ricordo che, con il sostegno degli altri sindaci del cratere, se sarà possibile procedere alle stabilizzazioni delle 20 unità in servizio presso l’Usrc (oltre ai 39 del Comune e i 13 dell’Usra) è perché questa amministrazione si è resa disponibile a fungere da soggetto attuatore, per salvaguardare professionalità che altrimenti sarebbero rimaste ai margini e con un grande punto interrogativo sul proprio destino lavorativo”.