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Precipita funivia Stresa-Mottarone, sale bilancio vittime

Il cedimento della fune a 300 metri dall'arrivo in montagna, cabina è precipitata in una zona impervia e boscosa: 12 le vittime accertate

Si stanno concludendo le complesse quanto drammatiche operazioni di soccorso sulla funivia che conduce da Stresa al Mottarone in Piemonte. A metà giornata, presumibilmente a causa del cedimento di una fune, una cabina della funivia è precipitata a terra.

Il bilancio del 118 piemontese è di 12 vittime e due feriti gravi elitrasportati a Torino.

Immediato l’intervento del Soccorso Alpino e Speleologico Piemonte – CNSAS insieme a due eliambulanze del 118, Vigili del Fuoco, Carabinieri e altri enti dello Stato.

L’incidente sarebbe stato causato dal cedimento di una fune, nella parte più alta del tragitto che, partendo dal lago Maggiore arriva a quota 1.491 metri. Le corse durano una ventina di minuti.

Il cedimento della fune si è verificato a 300 metri dalla vetta della montagna dove c’è la stazione di arrivo.

La cabina è crollata in un tratto boscoso e impervio, dove le operazioni di soccorso non sono facili. Sul posto stanno lavorando i vigili del fuoco del comando provinciale di Verbania, quelli del distaccamento di Gravellona Toce e di Stresa, in azione anche un elicottero dei vigili del fuoco e due del 118.

La funivia del Mottarone è stata aperta il 24 aprile dopo il periodo di chiusura dovuta alle restrizioni Covid. L’impianto collega il Piazzale Lido di Stresa alla vetta della montagna che divide il Lago Maggiore da quello di Orta. Un tratto panoramico della durata di 20 minuti diviso in due tronconi.

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