“Annulliamo tutte le polemiche e lavoriamo per una grande edizione 2025 del Premio Flaiano che veda anche la partecipazione attiva del ministro alla Cultura, Alessandro Giuli”. Così il deputato pescarese di Fratelli d’Italia, Guerino Testa, torna ad intervenire sulla vicenda della rinomata manifestazione culturale, oggetto di polemica in questi giorni. “Il Flaiano non è né una contesa politica né può essere al centro di diverbi personali – dichiara Testa – facciamo tutti un passo indietro unendo forze e competenze per una edizione degna del grande peso culturale dell’evento e del suo fondatore, Edoardo Tiboni, papà di Carla, che ha lasciato in eredità a tutti noi un rilevante patrimonio da custodire e valorizzare. Apprendo più di controversie sui giornali, che non fanno altro che alimentare dissapori e malumori – prosegue l’Onorevole – che di chiarimenti personali. Lancio l’invito per un caffè a tutte le parti interessate, al fine di un confronto costruttivo, per una ritrovata serenità da suggellare in una conferenza stampa di presentazione dell’edizione di quest’anno alla Camera dei deputati, alla presenza del Ministro da me già allertato e che ha anche il piacere di presenziare la serata finale delle premiazioni. Torniamo al rispetto reciproco delle istituzioni – conclude Testa – lo dobbiamo a Pescara, ai pescaresi e a tutti coloro che si sono sempre impegnati per l’ottima riuscita dei Premi internazionali Flaiano”.
Comunicato stampa