Con le premiazioni di oggi all’Auditorium del Parco dell’Aquila si chiude la XXXI edizione del “Premio Nazionale Paolo Borsellino”.
Il Consiglio regionale dell’Abruzzo, si legge sull’Ansa, ha sostenuto e promosso l’intero programma di eventi dedicati alla legalità in memoria dei giudici Falcone e Borsellino.
Il legame con il Premio è stato suggellato dalla partecipazione attiva del presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, a numerosi incontri degli scorsi giorni e dalla presenza, alla cerimonia di premiazione di oggi, del vicepresidente Roberto Santangelo il quale ha consegnato il Premio Borsellino a Caterina Chinnici, magistrato a capo del Dipartimento per la Giustizia minorile e figlia del giudice istruttore Rocco Chinnici, ucciso dalla mafia a Palermo nel 1983.
“Ho l’onore di rappresentare un’istituzione importante come il Consiglio regionale e sono convinto che proprio le Istituzioni possano essere il faro che ci guida verso la libertà e la bellezza – ha detto Santangelo – Iniziative come queste ci aiutano a portare freschezza ai giovani grazie all’esempio di chi ha dato la vita per difendere libertà e democrazia”.
Tra gli esponenti regionali sono intervenuti il presidente della Giunta regionale d’Abruzzo, Marco Marsilio, e l’assessore regionale al Turismo, Daniele D’Amario. Molte le personalità insignite del Premio, da esponenti della magistratura a giornalisti, ma anche sacerdoti, rappresentanti del mondo della scuola e imprese. Un riconoscimento è andato all’attore abruzzese Domenico Galasso, per il suo impegno con il Teatro ‘Orazio Costa’ di Pescara e per aver interpretato nella serie “Mare Fuori” un padre che tenta di salvare il figlio dalla camorra.