Il nome è stato annunciato nel corso della conferenza stampa, svoltasi stamani nella sala assemblee di BPER Banca all’Aquila, di presentazione della XXIV edizione del Premio.
Alla conferenza erano presenti: Lorena De Vita direzione Communications in rappresentanza di Giuseppe La Boria, Direttore regionale Marche e Abruzzo di BPER Banca; Stefania Pezzopane, Presidente della Giuria; Roberto Santangelo, Assessore alla Cultura della Regione Abruzzo; Gloria Nardecchia, consigliera del Comune dell’Aquila in rappresentanza del Sindaco Pierluigi Biondi, anche Presidente Onorario del Premio; Fabrizio Marinelli, Presidente Fondazione Carispaq; Giuliano Tomassi, Segretario del Premio e Alfonso Calzolaio, Presidente Rotary Club L’Aquila Gran Sasso.
Giuseppe La Boria, Direttore regionale Marche e Abruzzo di BPER Banca: “Il Premio L’Aquila BPER Banca, intitolato a Laudomia Bonanni, giunto alla XXIV edizione, rappresenta un appuntamento culturale internazionale di punta per la città dell’Aquila, avvalorato dall’attribuzione del titolo di Città Capitale della cultura 2026. Sostenere questo Premio significa per BPER Banca contribuire alla costruzione di un ecosistema in cui cultura, impresa e comunità si incontrano e si contaminano. La presenza di Somaia Ramish, poetessa afgana e attivista per i diritti umani, come ospite d’onore, è una scelta che parla al mondo: un invito a riflettere su inclusione, minoranze e pace, oltre ogni confine. Il programma di quest’anno, ampio e articolato, riflette la nostra volontà di investire in una cultura che nasce dai territori e si proietta verso il futuro, con uno sguardo attento alle nuove generazioni e al loro ruolo nel costruire una società più consapevole e aperta”.
Per l’On. Stefania Pezzopane, Presidente della Giuria del Premio: “La XXIV edizione del nostro Premio presenta bellissime novità. Innanzitutto c’è una ulteriore e significativa apertura verso le giovani generazioni con l’intervista impossibile che diventa – dopo una fase sperimentale – a pieno titolo una sezione del Premio che coinvolge le università italiane. Anche le “passeggiate letterarie” con le studentesse e gli studenti del post terremoto sono diventati momenti emozionanti di conoscenza dell’Aquila con gli occhi e le parole di Laudomia Bonanni. Ed è una donna significativa la nostra ospite d’onore – ne siamo tanto felici ed orgogliosi – una poeta afghana Somaya Ramish che è oggi in esilio dal suo paese, perché in Afghanistan non c’è parola di donna, perché in quel pezzo di mondo la poesia è vietata. E per scrivere poesie e parole di libertà bisogna andare via. Ha dovuto lasciare il suo paese, il potere talebano minacciava la sua libertà e la sua vita. La sua è una poesia robusta, di libertà, di amore. Scrittrice, giornalista, docente e grande poeta. Per capire chi è Somaia basta citare la sua straordinaria iniziativa che ha coinvolto migliaia di poeti e poete nel mondo. Siamo onorate ed onorati di accogliere una poeta d’eccellenza con le sue “Parole dall’esilio”.
Roberto Santangelo, assessore Cultura Regione Abruzzo: “È un onore presenziare a questa conferenza perché questo premio, ormai affermato nel tempo, è divenuto un punto di riferimento culturale capace di superare i confini nazionali. Somaia Ramisch, attivista per i diritti delle donne, con la sua voce, accende una luce che in Afghanistan, dal 2021, si è spenta. E quella luce, oggi, vogliamo mantenerla viva attraverso il linguaggio universale della poesia. Questo premio parla alle scuole, alle carceri, alla città, e restituisce dignità alle persone, offrendo loro la possibilità di ritrovarsi nella parola poetica. Come Regione, possiamo e dobbiamo fare di più. È giunto il momento di istituzionalizzare questo premio e guardare con convinzione al 2026: un traguardo che deve diventare obiettivo condiviso.”
Gloria Nardecchia, consigliera comunale L’Aquila: “È un grande onore essere qui oggi in rappresentanza del Amministrazione Comunale. Questo premio rappresenta un momento di alto valore culturale, ancora più significativo in prospettiva di L’Aquila Capitale della Cultura. La poesia non è soltanto espressione di sentimenti, ma è anche strumento di lotta e di cambiamento. Questa edizione, celebra il ruolo della poesia come motore di trasformazione sociale, capace di incidere nel tessuto collettivo e di restituire voce a chi troppo spesso ne è privo. Non possiamo parlare di cultura senza considerare la condizione delle donne e il loro diritto a essere protagoniste. Un sincero ringraziamento va a chi, con impegno e passione, continua a far crescere questo progetto”.
Fabrizio Marinelli, Presidente Fondazione Carispaq: “Anche questa edizione del premio letterario intitolato a Laudomia Bonanni è un evento di altissimo spessore culturale calato perfettamente nel tempo che viviamo. Quest’anno l’ospite d’onore sarà la poetessa afghana Somaia Ramish, che ci porterà a fare una riflessione profonda sulla crescente violenza delle nostre società soprattutto contro le donne. Una intellettuale che ha saputo scardinare i limiti imposti da società patriarcali restituendo alla lingua la sua capacità di trasmettere l’esperienza intima e collettiva delle donne. In un tempo così drammatico come quello che stiamo vivendo è particolarmente importante l’incontro con Somaia Ramish perché dalla nostra città può risuonare una voce di resistenza, introspezione e libertà perché la poesia al femminile non è un genere, ma un gesto politico e spirituale: una presa di parola che nasce dal dolore e si apre alla speranza innalzandosi verso la libertà”.
Alfonso Calzolaio, presidente del Rotary Club Gran Sasso: “Nel programma è prevista anche una conviviale letteraria promossa dal Rotary, e siamo lieti di partecipare a un’iniziativa che da anni valorizza cultura e inclusione. Il nostro club è da sempre vicino a questo premio, che promuove consapevolezza, partecipazione e dialogo: valori che coincidono pienamente con i principi del Rotary Club International. Ci auguriamo che il Premio continui ad arricchirsi di iniziative capaci di mantenere viva l’eredità di Laudomia Bonanni, soprattutto in vista di L’Aquila Capitale della Cultura 2026. Accogliere Somaia Ramish come ospite d’onore è per noi motivo di profonda gioia e di orgoglio condiviso.”
BIOGRAFIA SOMAIA RAMISH
Somaia Ramish, figura di spicco della poesia afghana e attivista per i diritti umani, rappresenta una voce importante nella resistenza all’oppressione talebana. Costretta all’esilio nei Paesi Bassi dopo il ritorno dei Talebani nell’agosto 2021, Ramish è un simbolo della lotta per i diritti delle donne afghane, un’artista la cui opera è intrinsecamente legata alle questioni sociali e politiche del suo paese.La sua poesia affronta il profondo impatto dell’estremismo talebano e della guerra sulle fasce più vulnerabili della popolazione: donne, bambini e disabili. Per vent’anni si è dedicata a queste tematiche, denunciando la matrimoni forzati, la povertà estrema e i delitti d’onore subiti dalle donne afghane. Nel 2014, Ramish ha pubblicato il saggio “Chiamami con li mio nome”, menzionato anche dal NewYork Times, che esplora la pratica diffusa in Afghanistan di omettere il nome delle donne in pubblico, una privazione identitaria che le riduce a proprietà maschile.
Nonostante l’esilio, Somaia Ramish continua la sua lotta per idiritti umani e la democrazia attraverso “Baamdaad – La Casa della Poesia in Esilio”, movimento di protesta artistica che sfida la repressione e la censura, affermando il diritto inalienabile alla libertà di espressione, di pensiero e di creazione. “Baamdaad” è un’iniziativa di solidarietà globale che raccoglie poesie da artisti di tutto il mondo per sostenere i poeti e gli artisti afghani oppressi. La loro antologia di poesia mondiale, “Nessuna prigione può bloccare la poesia”, già pubblicata in francese e giapponese, e presto disponibile in italiano e olandese, è un testamento della resilienza della voce afghana, che continua a risuonare forte nonostante l’indifferenza e le priorità mutevoli della politica mondiale. La sua adesione al PEN International, l’Associazione Internazionale dei Poeti, rafforza il suo impegno.
Programma XXIV Premio internazionale “L’Aquila” BPER Banca
intitolato a Laudomia Bonanni:
30 ottobre – ore 9.30: Convegno “Dire il mondo in versi: voce e funzione della poesia nel panorama contemporanea”, Aula magna Dipartimento Scienze Umane, Università dell’Aquila
5 novembre – ore 17: Presentazione libro”Sassi di parole”, ritratto letterario e grafologico di Laudomia Bonanni, Libreria Colacchi
10 novembre – ore 10: Riunione Giuria Tecnica e giuria degli studenti
19 novembre – ore 11: Presentazione ospite d’onore. Sala Assemblee BPER Banca, L’Aquila, Corso Vittorio Emanuele II, 48.
20 novembre – ore 16.00: Cerimonia di Premiazione, 14° Concorso, Sezione riservata ai detenuti dei penitenziari italiani. Casa Circondariale, località Le Costarelle. Sarà presente Somaia Ramish, presenta la giornalista Angela Ciano.
21 novembre – ore 10: Somaia Ramish incontra gli studenti delle scuole superiori aquilane
21 novembre – ore 15: Tavola rotonda “Laudomia Bonanni e il giornalismo” Sala conferenza Fondazione Carispaq
21 novembre – ore 20: Cenacolo letterario del Rotary Club Gran Sasso L’Aquila con ospite Somaia Ramish,
22 novembre – ore 10.30: Cerimonia di Premiazione della XXIV edizione del Premio con i finalisti delle sezioni A, B e D. Intervento dell’ospite d’onore Somaia Ramish e conversazione con gli studenti.
Comunicato stampa