Domani, alle 15.45, al Palazzo dell’Emiciclo dell’Aquila, Claudio Magris incontrerà gli organi di informazione. La conferenza stampa precederà la cerimonia di consegna del ‘Socrates Parresiastes’ al professor Magris, considerato uno dei più insigni letterati del nostro tempo e uno degli intellettuali italiani tra i più conosciuti e apprezzati all’estero. Magris riceverà il Premio per l’edizione 2015 del ‘Socrates Parresiastes’, il singolare ed unico riconoscimento che viene conferito per premiare una personalità che si sia distinta nella ‘Parresia socratica’, appunto l’arte di dire sempre la verità con franchezza e coraggio, citata, quale valore universale, anche da Papa Francesco. L’Associazione culturale ‘Confraternita Aquilana dei Devoti di Sant’Agnese’, titolare del Premio, ha deliberato all’unanimità la scelta, per i meriti professionali e umani di Claudio Magris nel campo della Letteratura.
La targa Socrates Parresiastes, che viene attribuita una volta ogni anno a persona dotata dei caratteri in essa indicati, recita: ‘Pensa la verità, ragiona con sapienza, dice il vero autorevolmente, parla con saggezza, franchezza e coraggio, agisce secondo verità’ e viene sempre consegnata in una pubblica cerimonia, sotto il patrocinio del Comune dell’Aquila e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila, alla presenza delle massime autorità cittadine. Nel 2007, la Targa fu consegnata, per la Filosofia, al prof. Remo Bodei, che insegna a Los Angeles nell’Università della California; nel 2008, per la sociologia, al presidente del Censis, prof. Giuseppe De Rita; nel 2009, per l’Economia politica, al Presidente emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi; nel 2013 (dopo l’interruzione dovuta al grave sisma che ha colpito L’Aquila), per la Teologia, a mons. Bruno Forte, arcivescovo di Chieti e teologo di fama universale; nel 2014, per lo Sport, a Fabio Capello. Ora, per il 2015, a Claudio Magris per la Letteratura.
La cerimonia di consegna della targa è in programma alle ore 16 di domani presso la Sala Benedetto Croce nella cornice istituzionale del Palazzo dell’Emiciclo (in via Michele Iacobucci alla Villa Comunale) sede del Consiglio regionale, dove il prof. Magris terrà una prolusione.
«La nostra vuol essere l’utile provocazione – ricorda il prof. Tommaso Ceddia, presidente onorario dell’Associazione promotrice – di una città ‘ferita’ nel nome di un’antichissima tradizione cittadina, la ‘festa strana’ di Sant’Agnese (la religione non c’entra nulla) che fa dell’Aquila la ‘Capitale della Maldicenza’ lì dove predichiamo il ‘dire il male’ (esercizio di satira, critica mordace e libertà) e non ‘dire male’ (pettegolezzo becero)».
Fonte AGI
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