Prescriveva metadone dietro pagamento: dieci euro per ogni ricetta. Un medico di Montesilvano è stato scoperto dai Carabinieri del Nas di Pescara che hanno dato applicazione all’ordinanza della misura cautelare interdittiva del temporaneo svolgimento della professione.
Il medico-chirurgo, specialista in medicina generale convenzionato con l’ASL di Pescara, avrebbe firmato la prescrizione di 523 ricette per somministrazione di metadone in assenza del piano terapeutico.
Il professionista è ora ritenuto responsabile di violazione alle norme del Testo unico sulle sostanze stupefacenti, truffa aggravata continuata, per aver indotto l’ASL in errore sull’esistenza di una scopo o piano terapeutico che sono i presupposti essenziali per poter prescrivere la sostanza stupefacente. Sostanza che, in assenza, non sarebbe potuta essere prescritta e, quindi, dispensata gratuitamente, con un conseguente esborso ingiustificato, di oltre 2.500,00 euro. Ancora, al mendico si contesta l’abuso d’ufficio, «per aver intenzionalmente procurato a se l’ingiusto vantaggio economico di oltre 5.000,00 euro, per aver indebitamente preteso la somma di 10 euro per la compilazione di ogni ricetta».
Le indagini sono state avviate dai carabinieri del NAS di Pescara dopo un riscontro di anomale dispensazioni di Metadone nei confronti di persone con precedenti per tossicodipendenza.
Fonte: Agi
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