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Presentata mostra regionale del Csv Abruzzo Ets 1914

"1914: Qualcosa di nuovo sul fronte occidentale"

“La guerra tira fuori il peggio e il meglio delle persone, le guerre non rendono grandi gli uomini ma fanno emergere la grandezza negli uomini buoni. La guerra è romantica solo per coloro che sono lontani dai suoni e dal tumulto della battaglia”, Richard D. Winters. “Questa frase”, dice il curatore Antonio Besana, “può essere la sintesi dei contenuti della mostra 1914: Qualcosa di nuovo sul fronte occidentale che racconta di una tregua. Quella avvenuta sul fronte delle Fiandre, in Belgio, la notte di Natale del 1914. Una tregua che non è stata decisa dai grandi comandi ma dai soldati che si trovavano nelle trincee”.

 

L’esposizione, nell’ambito del progetto “Scuola e Volontariato”, è allestita dal Centro Servizi per il Volontariato Abruzzo Ets tra marzo e aprile nelle quattro province. In un contesto mondiale in cui la pace è minacciata e molte persone vivono senza conoscerla, la mostra si propone di stimolare la memoria di eventi come la Tregua di Natale, affinché atti di coraggio e solidarietà non rimangano confinati nella storia, ma diventino esempi da seguire per affrontare le ingiustizie contemporanee, promuovendo i valori della solidarietà e della resistenza morale.

Oggi (mercoledì 19 marzo) la presentazione nella sala consiliare della Provincia di Chieti, in corso Marrucino, 97, che ospiterà l’esposizione fino al 16 marzo (nell’androne della sede), a cui hanno partecipato per il Csv Abruzzo Ets il presidente, Casto Di Bonaventura, il vicepresidente, Ermanno Di Bonaventura, e la responsabile regionale dell’area Promozione, Sandra De Thomasis.

DICHIARAZIONI

“La mostra richiama, oggi, a riflettere sull’assurdità della guerra”, spiega Casto Di Bonaventura, presidente Csv Abruzzo, “È  un esempio reale accaduto nel 1914, forse unico, di un’iniziativa che parte dai semplici soldati e che a un certo punto, richiamati dal Natale, nell’imminenza di questo momento che ci porta verso la famiglia, si ricordano di essere fratelli, di essere umani, di essere uomini. Quindi vedono l’altro come qualcuno da conoscere, con cui intessere una relazione, e non più come un nemico. Ci sembra un bell’esempio di un vero desiderio dell’uomo, quello della pace”.

La mostra affronta un argomento del passato remoto ma che purtroppo appare quanto mai del presente”, aggiunge Ermanno Di Bonaventura, vicepresidente del Csv Abruzzo, “Di certo non avremmo voluto vivere certe situazioni che nel mondo si vivono da tempo, ma che ci riguardano estremamente da vicino. La guerra, comunque la si voglia vedere, comunque la si voglia giustificare, è sempre un dramma: per le persone, per le comunità, per le distruzioni che provoca e soprattutto per le conseguenze, perché in ogni caso ci sarà un dopo e un dopo sarà estremamente complicato e difficile da affrontare”.

L’esposizione itinerante, dopo l’apertura a Pescara (dal 3 al 16 marzo), sarà visitabile con ingresso gratuito dal 19 al 25 marzo a Chieti (nell’androne del palazzo della Provincia, corso Marrucino, 97), dal 28 marzo al 4 aprile a Teramo (nell’ufficio Iat e Casa del patto per la lettura del Comune, via Carducci, 17), dal 10 al 16 aprile a Sulmona (nel polo museale civico diocesano Santa Chiara, piazza Garibaldi). La mostra rappresenta una modalità privilegiata per avvicinare gli studenti, i cittadini e più in generale tutta la comunità regionale al problema dei conflitti che sono in corso in tutto il mondo. 

In un contesto mondiale in cui la pace è minacciata e molte persone vivono senza conoscerla, la mostra si propone di stimolare la memoria di eventi come la Tregua di Natale, affinché atti di coraggio e solidarietà non rimangano confinati nella storia, ma diventino esempi da seguire per affrontare le ingiustizie contemporanee, promuovendo i valori della solidarietà e della resistenza morale.

 

1914: Qualcosa di nuovo sul fronte occidentale è stata realizzata per il Meeting di Rimini.

L’esposizione si avvale di numerosi patrocini tra cui Regione Abruzzo, Consiglio regionale dell’Abruzzo, Ufficio scolastico regionale, le Fondazioni Pescarabruzzo, Tercas, Carispaq, Cassa di risparmio della Provincia di Chieti, Provincia di Chieti, i Comuni di Pescara, Chieti, Teramo e Sulmona, la Diocesi di Sulmona-Valva, la Protezione civile di Cepagatti Torre Alex.

 

La mostra si terrà a:

Chieti         19 – 25 marzo, Androne del palazzo della Provincia, corso Marrucino, 97

                   dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Domenica 23 chiuso

Teramo       28 marzo – 4 aprile, Ufficio Iat e Casa del patto per la lettura del Comune, via Carducci, 17

                   dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19

Sulmona     10 – 16 aprile, Polo museale civico diocesano Santa Chiara, piazza Garibaldi

dalle 9 alle 13 e dalle 15,30 alle 18,30. Lunedì 14 aprile chiuso

 

Comunicato stampa

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