COMUNICATO STAMPA
Oltre 15 appuntamenti tra letteratura, cinema, teatro, danza e musica.
Ospiti d’eccezione come la scrittrice Nadia Terranova, la cantante e musicista italo-olandese Aimée Portioli, in arte Grand River (apertura di Paesaggi Sonori), e il coreografo, danzatore, regista e attore Marco Agusto Chenevier.
E poi ancora progetti di teatro di comunità e performance itineranti, come quella che a settembre vedrà sfilare per le vie dell’Aquila una riproduzione, rivisitata, del Mammut.
Sono alcuni dei contenuti della nuova stagione degli eventi culturali dell’Università dell’Aquila, presentata questa mattina in una conferenza stampa a cui hanno partecipato il rettore Edoardo Alesse e la professoressa Doriana Legge, nuova referente di ateneo per le attività culturali. Un cartellone realizzato insieme a Accademia di Belle Arti, Teatro stabile d’Abruzzo, Museo nazionale d’Abruzzo (Munda), Paesaggi Sonori, L’Aquila Film Festival, Libera Pupazzeria.
Due le rassegne portanti del programma: ‘Le altre. Scrittrici raccontate da scrittrici’, a cura di Silvia Cucchi e Maria Giovanna Stati (si inizia l’11 aprile con Sandra Petrignani che parlerà di Natalia Ginzburg per finire a novembre con Nadia Terranova che terrà un incontro su Alba De Céspedes), e il festival di teatro ‘Aria’, curato dalla stessa Doriana Legge.
Primo appuntamento il 23 aprile con Elena Bucci, Marco Sgrosso e il loro ‘Risate di gioia. Storie di gente di teatro’ e gran finale il 14 settembre con la performance itinerante ‘Terre Sonanti – Il Mammut’, finanziata dall’Incubatore di creatività Univaq e ideato da Libera Pupazzeria.
All’interno di Aria è sostenuta anche una residenza artistica: si tratta del progetto ‘Dance In – it’, che nasce dall’esperienza decennale di alcune performer italiane appartenenti a diverse tradizioni di teatro-danza classica indiana. Da segnalare, anche, la presentazione del libro Autobiogrammatica, di Tommaso Giartosio, il 31 ottobre, e la retrospettiva su Jean-Luc Godard, organizzata insieme a L’Aquila Film Festival nell’ambito di una rassegna che proporrà anche un incontro con Gian Piero Piretto, autore del libro ‘L’ultimo spettacolo. I funerali sovietici che hanno fatto la storia’.