Il romanzo “TRA UOMINI E LUPI – Racconti di un veterinario per caso” di Maria Paola Giorgi, edito dalla casa editrice “Tabula Fati” (Nuove Scritture) di Marco Solfanelli è il racconto della forza, della tenacia, della gentilezza e dell’ironia della popolazione abruzzese, in particolare di quella della Marsica e della Valle del Sagittario: un omaggio a uomini e donne straordinari, che hanno saputo combattere gli orrori del Nazismo schierandosi dalla parte della Libertà, e hanno saputo re-inventarsi nel dopoguerra, ricostruendo l’economia e la società del nostro territorio.
Più di 70 persone hanno partecipato alla presentazione presso la Palestra Union – Fitness Postura Sport, ascoltando le parole dei due relatori Renzo Paris e Nicola Mastronardi, scrittori di fama nazionale, che hanno regalato la loro lettura del volume, sottolineando gli aspetti più interessanti. L’evento è stato accompagnato dalla musica di Lorenzo Lanciotti. Sono intervenuti il Sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio e il vice Presidente dell’ordine dei Medici Veterinari della Provincia di L’Aquila Giuseppe Calegaro, l’editore Marco Solfanelli di Tabula Fati. Tra il pubblico il Sindaco di Pescina Mirko Zauri e altri rappresentanti di Istituzioni e Associazioni.
L’autrice Maria Paola Giorgi ha rinvenuto il diario sul quale Giorgio Panfili, il protagonista, ha annotato gli avvenimenti più importanti; ne è rimasta affascinata e ha voluto far conoscere una storia che altrimenti sarebbe rimasta consegnata e confinata alle pagine scritte da Giorgio per se stesso. Ci ha così consegnato un romanzo in cui, con toni a volte anche ironici, si racconta la lotta per la Libertà che consente a tutti noi oggi di essere quello che vogliamo.
Oltre a essere un omaggio all’intero Abruzzo, “Tra uomini e lupi – Racconti di un veterinario per caso” è anche un omaggio ai tanti professionisti che si prendono cura degli animali e della salute.
«E’ nel nostro tempo ricordare ciò che eravamo, forse ci aiuta a riflettere e a riscoprire quei valori che sono dentro ognuno di noi, sospesi tra sogno e realtà – sottolinea l’autrice Maria Paola Giorgi.
Siamo tutti figli e figlie del coraggio di quegli uomini e quelle donne: sta a noi decidere come accogliere questa eredità”.