San Vincenzo Valle Roveto – Quest’anno in Abruzzo si è registrato un notevole aumento della produzione di olio extra vergine di oliva, a livello locale la situazione sembra non aver seguito il trend regionale, come ci ha spiegato il Presidente dell’Associazione La Monicella Antonio Di Rocco il quale ha parlato di “produzione a macchia di leopardo” e di un calo del 30% rispetto all’anno scorso.
La Monicella è la varietà di ulivo tipica ed esclusiva della Valle Roveto, presente sia come pianta secolare di grossa mole che in forma giovanile nei nuovi impianti, una varietà che rappresenta una tipicità da tutelare e valorizzare per l’intero settore olivicolo della Valle. A tal proposito l’Associazione di Antonio Di Rocco, in collaborazione con Enti, come la Comunità Montana e Associazioni locali nell’ottica del coinvolgimento e dell’ottimizzazione delle energie, è volta alla promozione e alla valorizzazione del settore olivicolo della Valle Roveto, coinvolgendo San Vincenzo Valle Roveto e Balsorano.
Il Presidente dell’Associazione ha tenuto a precisare che dal 2015, la Valle Roveto, è entrata nel presidio nazionale dell’olio extravergine italiano promosso da Slow Food, che tutela piccole produzioni di qualità da salvaguardare. Dopo anni di produzione limitata, quella dello scorso anno è stata caratterizzata dalla grande quantità e dal buon olio. Si sono ottenuti olii con fruttati medi e questo ha permesso, inoltre, di organizzare un ampio calendario di degustazione e di attivare ben cinque frantoi nella Valle Roveto – tre a San Vincenzo Valle Roveto, uno a Balsorano e uno a Civitella Roveto – pronti a lavorare le olive prodotte nel territorio.
La novità di quest’anno è poi la presenza della cooperativa Comunità Agricola Valle Roveto, guidata dal presidente Antonello Ricci, che insieme alla Cooperativa S. Rocco, all’Antico Frantoio Blasetti, alla Pro Loco ed al Comune hanno organizzato per il 4 novembre il “Trekking degli ulivi”, una manifestazione in cui si potrà essere i veri protagonisti, dalla raccolta delle olive alla produzione per poi proseguire con degustazioni all’interno dei frantoi.