“È probabile che per la gran parte degli ucraini che arrivano in Abruzzo ci sia una percentuale di vaccinazione bassa, in queste ore stiamo interloquendo con le
strutture anche del Commissario per capire come muoverci”.
Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, questa mattina a Pescara a margine di una conferenza stampa sui fondi del Pnrr per la Sanità, parlando dell’arrivo di ucraini in fuga dalla Guerra.
“Il problema vero, nel frattempo, è capire quanti ne arriveranno, quanto durerà questa emergenza e se la Guerra durerà o si arriverà alla pace, perché se il conflitto dovesse durare comporterebbe milioni di profughi in tutta Europa e un impatto notevole anche nel nostro territorio”.
“I vaccini li abbiamo, abbiamo quantitativi sufficienti anche per affrontare un’eventuale campagna di vaccinazione per gli immigrati ucraini e da questo punto di vista ci stiamo attrezzando per poterlo fare. Attendiamo di definire insieme al Governo le modalità operative burocratiche e amministrative perché si tratterà di identificare le persone, capire come classificarli in quanto soggiornanti temporanei e dunque attivare una macchina operativa e nei prossimi giorni ci faremo trovare pronti”.