“La situazione sanitaria in provincia dell’Aquila è ormai gravissima e insostenibile”.
È quanto denunciano in una nota i consiglieri di Progetto Comune.
“Castel di Sangro e l’Alto Sangro rischiano di pagare un prezzo molto alto se non arrivano garanzie molto precise sulla presa in carico di coloro che contraggono il virus e hanno bisogno di cure ospedaliere. La Asl faccia il massimo per potenziare il tracciamento, le Usca e la funzionalità della rete ospedaliera”, spiegano.
“Si potenzino i servizi e si assuma tutto il personale necessario per evitare il ripetersi delle tragiche vicende cui abbiamo dovuto assistere in questi giorni di fronte agli ospedali della nostra provincia”, aggiungono.
“Il sindaco Angelo Caruso, anche nella sua qualità di presidente della Provincia e componente del comitato ristretto dei sindaci, faccia il possibile per sollecitare la Asl e la Regione Abruzzo ad agire rapidamente e in maniera efficace. Nel frattempo bisogna rafforzare il sistema di primo screening sul territorio“, proseguono.
“I casi di contagio nella nostra città – si legge ancora nella nota – si stanno moltiplicando per cui bisogna accelerare con l’attività di esecuzione di tamponi rapidi, a partire dalla scuole, dalle attività commerciali e dei servizi pubblici. La giunta e il consiglio comunale si occupino poi rapidamente anche di un pacchetto di misure di ristoro, aggiuntive rispetto a quelle nazionali, per dare respiro alle attività produttive”.
“Sulla Tari, per esempio, è necessario rivedere le tariffe per tutte quelle attività produttive che hanno subito chiusure totali o parziali. Abbiamo dato da subito la nostra disponibilità a dare una mano perché questa emergenza riguarda tutti: adesso bisogna lavorare rapidamente per dare risposte concrete ai cittadini”, concludono.