Dopo il successo della prima edizione ospitata negli spazi di Palazzo Benedetti a L’Aquila, il Progetto Domus, a cura di Alessandra Condello e Diletta De Santis, approda ad Avezzano con una nuova edizione dal titolo Abracadabra, in programma dal 27 al 29 dicembre.
Nato come progetto espositivo dedicato al dialogo tra arte contemporanea e spazio abitativo, Domus prosegue il suo percorso evolutivo trasformandosi, in questa seconda edizione, in una mostra diffusa che coinvolge due abitazioni private nel cuore della città. Un passaggio significativo che segna l’apertura del progetto a una dimensione più urbana e partecipata.
Dalla dimensione storica al contesto domestico
La prima edizione, allestita nei locali storici di Palazzo Benedetti, ha posto l’attenzione sul rapporto tra opere e architettura, mettendo in relazione la ricerca degli artisti con un contesto carico di memoria e stratificazione storica. Un’esperienza che ha permesso di esplorare il concetto di “domus” come spazio simbolico e culturale, ponte tra passato e contemporaneità.
Con Abracadabra, il progetto si sposta invece nel presente più immediato: la casa privata, luogo vissuto, quotidiano, intimo. Qui l’arte non si limita a essere esposta, ma dialoga con ambienti reali, abitati, trasformando temporaneamente il domestico in spazio di incontro e condivisione.
Una mostra che apre le porte alla città
La scelta di rendere visitabili spazi normalmente non accessibili al pubblico risponde a un intento chiaro: avvicinare l’arte alle persone, abbattendo le distanze tra luoghi espositivi e vita quotidiana. Le abitazioni coinvolte diventano così luoghi di sperimentazione visiva, installativa e multimediale, capaci di offrire un’esperienza di visita più informale e diretta.
Il titolo Abracadabra richiama l’idea di trasformazione e cambiamento, suggerendo il potere dell’arte di modificare la percezione degli spazi e di creare connessioni inattese tra artisti, opere e visitatori.
Artisti e programma espositivo
La mostra presenta un ampio panorama di ricerche artistiche contemporanee, con opere di:
Naga, Piergiorgio Colone, Alex Prosperi, Bruno Cerasi, Fravio T. Petricca, Giorgio Serri, Letizia Bruno, Maria Cristina Ciocca, Mascia Cima, Sara Chiaranzelli, Luigi Chiarizia, Nataliya Derevyanko, Alberto Di Muzio, Francesco Scipioni, Carmine Di Pietro, Mauro Tersigni.
Accanto alla mostra principale, è prevista un’area multimediale presso Via Corradini 119, con i lavori di Ucci Ucci e Piergiorgio Colone.
Il Vernissage e previsto in Via Oslavia 34 , il 27 dicembre, qualche minuto prima delle 16.00
L’Apertura Area Multimediale in Via Corradini 119 sarà il 27 dicembre, ore 17.00
A seguire si inaugura un ciclo di talk e conferenze presso il salotto di Città Sala Irti (ex scuola Montessori)
Talk, incontri e approfondimenti
Il progetto si arricchisce di un ciclo di talk e conferenze dal titolo “Di Natali Pagani”, ospitato presso la Sala IRTI (ex Scuola Montessori), con incontri dedicati a folklore, simbolismo, spiritualità e pratiche contemporanee.
Tra gli interventi:
Gianluca Salustri (Radici Edizioni), Sara Santella, Linda Chiavaroli, Dottor Antiaccademico, con momenti di dialogo tra gli autori e degustazioni curate da Claudia Raglione (Associazione Culturale Fram[m]enti)
Un progetto in continua evoluzione
Con questa seconda edizione, Progetto Domus conferma la propria vocazione a sperimentare nuove modalità espositive e a costruire un dialogo diretto con il territorio. Dal contesto storico di Palazzo Benedetti alla dimensione diffusa delle case private di Avezzano, il progetto continua a crescere, ponendo l’arte contemporanea al centro di un’esperienza accessibile, condivisa e profondamente legata ai luoghi che la ospitano.
Si Ringrazia il Comune di Avezzano, l’associazione Fram[m]enti e Radici Edizioni
Comunicato stampa








































