“Non possiamo restare indifferenti al loro malessere per uno dei settori primari e imprescindibili per la nostra economia.
Dalla terra il nutrimento per le nostre famiglie. Gli agricoltori sono i primi produttori del ciclo della nostra vita: ci fanno crescere e vivere in salute.
Ciascuno di noi deve sentirsi responsabile per il ruolo che ricopre di questo grido di allarme e deve fare quanto necessario e utile per sensibilizzare ogni grado istituzionale rispetto alle richieste del comparto agricolo.
Quelle mani callose, fatte di fatica e sudore, sono per noi simbolo di qualità e di eccellenza, ma anche di un circuito economico virtuoso che produce ricchezza per le nostre comunità.
L’agricoltura è una vera e propria risorsa del Made in Italy, un punto di forza assieme alla zootecnia.
L’agricoltura è l’estremo baluardo ad ogni “cinesismo” legato alla produzione in vitro della carne e ad ogni idea nordeuropea dei grilli commestibili, oltre che alle importazioni selvagge di grano, olive e prodotti ortofrutticoli.
La provincia di Chieti è leader nella produzione vitivinicola, ortofrutticola e olearia.
Pertanto, noi più degli altri dobbiamo sentire e condividere il peso della protesta dei nostri agricoltori, per poter costruire un’opera di sensibilizzazione.
Dobbiamo metterci al lavoro per sostenere normative regionali in grado di dare sollievo e speranza alle tante famiglie che resistono e lavorano per tutti noi.
Un’opportunità per favorire tra i giovani le opportunità per coltivare la terra che è ancora in grado di dare lavoro se vengono create le condizioni adeguate per un’effettiva redditività. Al fianco degli agricoltori per sostenere la loro battaglia.” Così Tiziana Magnacca
Comunicato stampa