Questa mattina una delegazione di mamme di bambini con disabilità è stata ricevuta nella sede della Comunità Montana Montagna Marsica per avere chiarimenti in merito all’erogazione del servizio di assistenza scolastica.
L’iter burocratico è complesso e coinvolge tre soggetti: Ecad, scuola e Asl. Bisogna valutare con attenzione ogni singolo caso e avere il quadro completo delle ore di lezione assicurate dall’insegnante di sostegno e quelle da coprire in ogni istituto.
Gianluca De Angelis, commissario dell’Ecad numero 2 della Marsica, ha spiegato:
“Il nostro Ecad già da qualche anno lavora d’anticipo per assegnare le ore dell’assistenza specialistica per gli alunni del nostro ambito. Anche quest’anno abbiamo anticipato i tempi e il carteggio con gli istituti scolastici è partito da giugno, momento in cui gli istituti hanno già iscrizioni chiuse per l’anno scolastico successivo. Abbiamo lavorato in estate in collaborazione con la Neuropsichiatria Infantile che come noi, si è adoperata al fine di accelerare i tempi anche con le valutazioni dei bambini, senza le quali non possono essere attribuite le ore. Una delle difficoltà più grandi di questo intervento sono i fondi dedicati che coprono a mala pena la metà delle ore assegnate. Quest’anno ci sono altre misure sia statali, sia dedicate ai bambini delle aree interne che in qualche modo ci aiutano a dare una maggiore copertura del servizio e fin’oggi abbiamo lavorato al fine di integrare il tutto, partire celermente, e siamo soddisfatti che al terzo giorno di apertura della scuola siamo pronti a fornire le ore di assistenza, un grande traguardo considerando le tempistiche che c’erano fino a qualche anno fa, e per questo ringrazio i nostri uffici che con dedizione e sensibilità hanno lavorato sodo, anche oltre i loro compiti affinché potessimo date un servizio tempestivo”.