Stamattina i rappresentanti della coalizione di centro-destra si sono recati in Provincia e hanno avuto un lungo colloquio con il segretario generale.
Esistono certezze per gravi irregolarità che inficiano probabilmente la procedura delle elezioni provinciali.
Tra l’altro il numero delle schede scrutinate non corrispondono al numero dei votanti.
Il centro-sinistra e il presidente uscente dovranno assumerne la responsabilità politica.
La interlocuzione era tesa in prima istanza a chiedere un rinvio temporale, necessario per ogni altra operazione, anche per dare possibilità ai Sindaci delle città interessate di avvisare i consiglieri per un voto d’urgenza nel giorno dell’antivigilia di Natale, ove sono stati già fissati i consigli comunali per la chiusura dei bilanci in molte municipalità.
Il cdx ha prodotto richiesta protocollata per l’accesso agli atti, alla quale al momento non è stata data risposta.
È evidente che chiamare i Sindaci, Assessori e Consiglieri di ben 16 comuni ad esprimere nuovamente il voto sia sul candidato presidente che sulle liste, inficia a nostro giudizio la regolarità di una elezione di secondo livello e che in questa maniera diventa addirittura di terzo livello!
Siamo convinti che, al solo fine di evitare dannosi contenziosi per gli interessi di tutta la provincia di Chieti, si possa addivenire ad una soluzione condivisa che inevitabilmente dovrà rivedere la procedura di voto con una nuova e completa indizione di consultazione elettorale.