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Pubblicato libro “In viaggio con AdArte” del M°Davide Cavuti

Il volume ripercorre i cinque anni della rassegna estiva “Festival AdArte” che si tiene all’interno del Castello Piccolomini di Celano e che ha ospitato alcuni dei personaggi più importanti della cultura nazionale e internazionale registrando il tutto esaurito a ogni appuntamento

Si è tenuta domenica 21 settembre, nel cortile interno del Castello Piccolomini di Celano, la presentazione del libro “In viaggio con AdArte”, scritto dal compositore e regista Davide Cavuti, direttore dell’Auditorium Sirena e della “Stagione di Prosa” del Teatro Marrucino. La presentazione, moderata dal giornalista Domenico Ranieri ha visto la presenza del sindaco di Celano, Settimio Santilli, e dell’assessore comunale alla sanità e alle politiche giovanili, Antonella De Santis e del docente universitario dell’Università degli Studi dell’Aquila, Gianfranco Totani.
La musica della “Young Band” di Celano fatto da preludio all’incontro che si è aperto con una video-sigla con le immagini suggestive della rassegna. Ranieri ha poi introdotto gli ospiti: dopo i saluti istituzionali, il sindaco Santilli ha ringraziato il direttore artistico “per i risultati ottenuti con il Festival AdArte e per la pubblicazione del volume che ne racconta il suo percorso nei primi cinque anni di attività”; la parola poi è passata all’assessore De Santis, ideatrice del festival nel 2021, che ha commentato come “questa rassegna si sia distinta per l’alta qualità dei programmi che hanno portato a Celano alcuni dei più importanti personaggi del mondo culturale italiano e interazionale”.
Nel corso della mattinata, il maestro Cavuti, finalista ai “Nastri d’Argento” nel 2022 per il suo film “Un marziano di nome Ennio” e vincitore di numerosi premi internazionali, ha raccontato la genesi del volume, suddiviso in cinque capitoli, che narra “con leggerezza i cinque anni della rassegna culturale: è riuscita ad affrontare in ogni sua edizione temi d’attualità contribuendo ad avviare ulteriori spazi alla riflessione”.
Durante la presentazione sono stati proiettati alcuni video che hanno ripercorso i momenti salienti dei cinque anni della manifestazione: protagonisti delle diverse edizioni sono stati gli artisti di livello internazionale come Toquinho, Michele Placido, Giancarlo Giannini, il “Premio Oscar” Nicola Piovani e attori come Edoardo Leo, Massimiliano Gallo, Giorgio Pasotti, Giuliana De Sio, Francesco Montanari, Marco Bocci, Vanessa Gravina, Pino Ammendola, Dario Ballantini, i cantanti Ron, Michele Zarrillo, Sergio Cammariere, Antonella Ruggiero, Luca Barbarossa, Leo Gassmann, Grazia Di Michele, Piero Mazzocchetti, Enrico Nigiotti, Giò Di Tonno, Marcello Cirillo, e numerosi comici come Max Giusti, Gabriele Cirilli, Maurizio Battista, Cacioppo, Sergio Sgrilli, Marco Marzocca, Dado. Un secondo momento musicale della “Young Band” ha preceduto il racconto degli ultimi due anni (2024 e 2025) della rassegna. A seguire, l’intervento molto apprezzato dal pubblico presente del professore Gianfranco Totani, docente di Geotecnica all’Università dell’Aquila, intitolato “Rilancio dei territori montani”. Successivamente, si è passati al secondo capitolo del libro dedicato al “Premio Tommaso da Celano”, ideato dall’assessore alle politiche giovanili e dal direttore artistico, per omaggiare un grande personaggio di Celano, il frate francescano Tommaso, primo biografo di San Francesco e autore della sequenza “Dies irae”, che in passato ispirò compositori come Mozart, Verdi, Donizetti. Cavuti ha raccontato la straordinaria partecipazione all’edizione di quest’anno del “Premio Oscar” Nicola Piovani, omaggiato con il “Premio Tommaso da Celano” al termine del suo concerto, sottolineando la vocazione musicale della città marsicana e ricordando la presenza in città di altri due straordinari compositori di fama mondiale, Luis Bacalov e Roman Vlad, entrambi autori e direttori di un‘opera ispirata alla celebre sequenza di Tommaso da Celano, per la rassegna “Bastioni e bastimenti”. Tra i vincitori del Premio sono stati ricordati, inoltre, i giornalisti Giacinto Pino (Tg1), Angelo Macchiavello (Mediaset), Paolo Di Giannantonio (Rai), Luca Telese (LA7 – il Centro) e Marianna Aprile (LA7) e lo scrittore Remo Rapino, oltre a tanti artisti di livello nazionale. Presente in platea il direttore della fotografia e regista Matteo Veleno, autore della mostra “Oltre il confine” (2022), un reportage fotografico sul suo periodo trascorso come cine-operatore inviato di guerra al confine con l’Ucraina, e inserito nel capitolo “Mostre” del volume, insieme alle mostre “Artisti in Cartolina” (2021) di Pietro Nissi ed “En camino” (2023) di Emanuele D’Ancona. Nell’appendice del libro, un capitolo è stato dedicato dall’autore alle opere dei grandi Figli d’Abruzzo messi in scena al festival. Il libro è arricchito dai contributi della giornalista Ilaria Muccetti con il testo “George Orwell: 1984 e il potere del linguaggio” e della scrittrice Franca Minnucci con “Dive e divine nella vita di Gabriele d’Annunzio”, oltre alla postfazione firmata da Tiziana Cavuti Dell’Isola, presidente del “Festival Internazionale Cicognini”. Al termine della mattinata, il sindaco ha consegnato una pergamena al maestro Cavuti, per aver realizzato questo prezioso volume che “valorizza il territorio e la cultura di Celano” mentre l’assessore De Santis ha premiato il professore Gianfranco Totani, ringraziandolo della sua presenza, e il giornalista Domenico Ranieri per aver realizzato la prefazione del libro.

Comunicato stampa

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