“Il 30 Novembre scorso, durante i lavori della V^ Commissione del Consiglio Regionale d’Abruzzo, da me presieduta, è stata approvata all’unanimità la mozione volta alla promozione delle attività di screening e vaccinazione anti HPV. Con soddisfazione, nella mia duplice veste di medico chirurgo e di consigliere regionale, sono a comunicare l’accoglimento della mia mozione ed il successivo impegno assunto dalla regione Abruzzo ad adottare misure adeguate per contrastare le problematiche relative al papilloma virus. Occorre ricordare che il papilloma virus è il principale responsabile dello sviluppo del cancro della cervice uterina, dei tumori anali, dei casi di cancro dell’oro faringe e di numerosi altri tumori in uomini e donne.
Le fasce di età a maggior rischio di contrarre infezioni da HPV sono le donne di età inferiore ai 34 anni – maggiormente le venticinquenni- e le infezioni contratte in età precoce non forniscono una sufficiente immunità da una nuova infezione.”
Aggiunge Quaglieri: “ In base ai dati pubblicati dal Ministero della Salute la copertura vaccinale a ciclo completo è lontana dagli obbiettivi previsti, pertanto la Regione Abruzzo, attraverso l’adozione della citata mozione della quale sono propositore, è tra le prime in Italia a promuovere attività di prevenzione e di vaccinazione anti HPV per i venticinquenni, recuperando le lacune immunitarie dovute anche all’emergenza pandemica.
La Regione Abruzzo promuoverà altresì una continua campagna di screening anche su donne già trattate al fine di prevenire la recidiva.”
Conclude Quaglieri: “ L’auspicio è che attraverso le attività di screening e vaccinazione, d’ora in poi previste non solo per gli adolescenti ma rivolte alle fasce di età sino agli anni 25, ovvero i soggetti che in realtà hanno il tasso di rischio più alto di contrarre il papilloma virus, si possa raggiungere una adeguate e ottimale copertura vaccinale.”