“Basta leggersi le norme, che sono poche e molto chiare, per sapere com’è disciplinato il rinnovo del Comitato ristretto dei sindaci di una Asl, che non dipende né dalla Giunta regionale né dalla volontà di un Direttore generale. Perciò stupisce l’interrogazione di Silvio Paolucci che addebita ‘all’inerzia politica della Asl Lanciano Vasto Chieti’ la mancata ricostituzione del suddetto organismo consultivo dell’Azienda sanitaria, arrivato a scadenza naturale. Qualcuno dovrà spiegare al consigliere Pd che tocca all’assemblea dei sindaci dei 104 Comuni della Asl della provincia di Chieti riunirsi per eleggere i rappresentanti del nuovo Comitato ristretto, che poi, al proprio interno, designerà il Presidente. Le norme parlano chiaro e non c’è discussione: la questione non gira intorno alle elezioni comunali a Chieti, che hanno fatto decadere il Presidente, ma sulla fine del mandato dell’intero Comitato, della durata di 3 anni. Pertanto l’organismo va rinnovato attraverso la Conferenza dei sindaci che deve tornare ad esprimere la propria volontà su convocazione del primo cittadino del capoluogo di provincia. La Asl in tutto questo ha la semplice funzione di supporto, come segreteria, e non altro. Perciò ognuno faccia la propria parte, la caciara cercata a ogni costo è dequalificante per la politica e le istituzioni”. La nota del consigliere di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione Sanità in Consiglio regionale, Mario Quaglieri.
Quaglieri replica a Paolucci su comitato sindaci
Replica del presidente della Commissione sanità all'ex assessore