È arrivato stamattina davanti l’Ospedale San Salvatore di L’Aquila il sit-in informativo “Quale Salute? Operazione verità dopo l’aumento delle tasse in Abruzzo”, che sta facendo il giro della Regione.
Un’iniziativa promossa da tutto il Patto per l’Abruzzo per riportare al centro il tema della sanità pubblica e denunciare le gravi criticità del sistema sanitario regionale.
Presenti nella tappa aquilana, Luciano D’Amico leader del Patto per l’Abruzzo, Pierpaolo Pietrucci, consigliere regionale PD, Stefano Albano, consigliere Pd e segretario provinciale L’Aquila, Nello Avellani, segretario comunale Pd, Stefano Palumbo , consigliere Pd, Stefania Pezzopane, consigliera Pd, Simona Giannangeli, consigliera L’Aquila Coraggiosa, Paolo Romano, consigliere L’Aquila Nuova, Pierluigi Iannarelli, segretario Sinistra Italiana L’Aquila, Lorenzo Rotellini, consigliere AVS, Alessandro Tomassoni, consigliere Gruppo Misto.
“La destra al governo della Regione ha totalmente fallito creando, a causa della sua incapacità, il debito monstre che vogliono far pagare agli abruzzesi e le abruzzesi con l’aumento delle tasse, un sistema sanitario al collasso, con liste d’attesa infinite e più in generale con prestazioni ridotte e servizi negati. La Asl 1 L’Aquila Avezzano Sulmona in tutto questo vive la situazione peggiore e per raschiare il fondo del barile, come noto, negli ultimi giorni ha bloccato l’appalto del servizio di supporto amministrativo e tecnico dell’azienda rischiando di mandare a casa 150 lavoratori precari che ora sono in mobilitazione e per cui l’unica soluzione possibile è quella dell’internalizzazione”, le parole degli esponenti del Partito Democratico.
“L’Aquila inoltre, tra qualche anno, sarà l’unico Capoluogo a non avere un ospedale riqualificato, con il San Salvatore non adeguato per affrontare le sfide attuali, in cui ora si vuole peggiorare la situazione portando dentro la casa di comunità invece di collocarla sul territorio dove ce n’è bisogno.
Il sindaco Biondi in tutto questo non dice una parola per non disturbare il manovratore Marsilio del suo stesso partito, quando invece come Sindaco dovrebbe prima di tutto rappresentare la sua comunità”.
Comunicato stampa