Sono state tutte ammesse al beneficio e sono in pagamento le circa 1100 domande di contributo previsto dall’avviso regionale che ha previsto ristori dell’ammontare di 1000 euro, finalizzati a sostenere i lavoratori impegnati nelle mense o nella pulizia delle scuole e che hanno subito la sospensione della propria attività lavorativa nel periodo del lockdown.
A darne notizia è l’assessore al Lavoro, Pietro Quaresimale.
Si tratta di un intervento inserito nell’Asse 2 – Inclusione Sociale e Lotta alla Povertà, del POR – FSE Abruzzo 2014-2020.
“Tale misura – ha spiegato Quaresimale – va letta nell’ottica della continuità con quelle già previste per il contrasto all’emergenza Covid-19 e agli effetti negativi causati a livello socio-economico. Per questo, – ha proseguito – la Regione ha previsto la pubblicazione di uno specifico avviso pubblico che consentisse di erogare un adeguato ristoro a beneficio di quei lavoratori impegnati nelle mense o nella pulizia delle scuole, che hanno dovuto necessariamente sospendere la loro attività lavorativa durante il lockdown. Sono grato alla struttura del Dipartimento – ha aggiunto – per l’enorme lavoro portato avanti in queste settimane e soprattutto per essere arrivati alla conclusione del percorso amministrativo in tempi ragionevolmente rapidi”.
L’avviso prevedeva la concessione di un contributo di 1000 euro ad ogni beneficiario, a ristoro complessivo di due mensilità di interruzione di servizio. Il contributo era cumulabile con altri incentivi e con tutte le indennità e le agevolazioni, anche finanziarie, emanate a livello nazionale per fronteggiare gli effeti economico-finanziari causati dall’emergenza sanitaria da “COVID-19”, comprese le misure nazionali previste dal Decreto Legge n. 18 del 17 marzo 2020 e dal Decreto Legge del 28 marzo 2020. Il contributo era, inoltre, cumulabile con le altre misure adottate dalla Regione Abruzzo in materia di sovvenzioni a fondo perduto e con l’eventuale ammortizzatore sociale richiesto ed autorizzato.