Il Tar annulla la gara per la raccolta dei rifiuti a Cerchio. Con una sentenza dei giorni scorsi il tribunale amministrativo regionale ha annullato la determina 17/40, del 29 gennaio scorso, che aggiudicava alla società Ekorec l’appalto di servizi. Secondo il Tar la Ekorec “non possedeva i requisiti necessari per partecipare alla gara avendo prodotto un contratto di avvalimento dei requisiti messi a disposizione da un’altra azienda, la Tac Ecologica. Contratto che la stazione appaltante ha ritenuto carente mancando l’indicazione delle risorse organizzative messe a disposizione”. La Ekorec per rimediare ha però prodotto un nuovo contratto di avvalimento ma, secondo il ricorso, era privo di data certa, e quindi era in contrasto con quanto stabilito dal disciplinare. L’aggiudicataria, infatti, in corso di gara ha stipulato un nuovo contratto con l’ausiliaria Pragma Società consortile. All’udienza del 17 giugno è arrivata la decisione della prima sezione del Tar Abruzzo presieduta dal giudice Umberto Realfonzo che ha dato di fatto ragione a Tekneko arrivata seconda alla gara. “Siamo dovuti ricorrere alla giustizia per far ripristinare la regolarità”, ha commentato il presidente di Tekneko, Umberto Di Carlo, “siamo pronti quanto prima a iniziare a lavorare e portare i nostri servizi nel Comune di Cerchio”.
Raccolta “porta a porta” a Cerchio, Tekneko: “Pronti a lavorare”
Di Carlo: "Siamo dovuti ricorrere alla giustizia per far ripristinare la regolarità"