Tra i numerosi comuni abruzzesi e molisani, che insistono sulla vallata del Trigno, era presente anche San Salvo all’incontro promosso ieri dal ministro Matteo Salvini presso il dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti a Roma per affrontare la questione sicurezza della fondovalle Trignina.
È stato un ulteriore momento di ascolto delle istanze del territorio quale naturale seguito delle riunioni tenutesi nei mesi passati in Prefettura il 20 ottobre 2022, con l’allora prefetto Armando Forgione e nell’aula consiliare del Comune di San Salvo, per iniziativa del sindaco Emanuela De Nicolis, il 14 novembre 2022. Questa mattina a rappresentare San Salvo c’era il vicesindaco Eugenio Spadano che ha messo in evidenza, con i colleghi degli altri comuni, le note criticità di questa importante strada di collegamento tra il Tirreno e l’Adriatico.
“In particolare abbiamo richiesto maggiore manutenzione e messa in sicurezza di questa importante arteria che in questi anni ha visto aumentare il traffico di auto e mezzi pesanti – ha ribadito il vicesindaco Spadano – ma soprattutto abbiamo chiesto al ministro Salvini il raddoppio della Trignina partendo con un primo lotto per una quarantina di chilometri da San Salvo fino a Trivento anche in considerazione della particolare conformazione orografica e dell’importanza strategica di questa strada che non può più essere classificata a scorrimento veloce”.
Da questo incontro è scaturito il proposito di inserire nel prossimo contratto di programma, che verrà a breve sottoscritto tra il Ministero delle Infrastrutture e l’Anas, la previsione del raddoppio di almeno una prima metà dei circa 80 chilometri di tracciato, così come richiesto da Spadano e dai sindaci presenti, impegno condizionato da un progetto di fattibilità e dalle risorse finanziarie che verranno messe a disposizione dall’attuale governo.
Il ministro Salvini nel suo intervento ha ringraziato prima di tutto i sindaci abruzzesi e molisani presenti “che sono i loro veri custodi del territorio” prendendo l’impegno a verificare di persona la percorribilità della Trignina venendo a visitare San Salvo, su invito diretto di Spadano, e di predisporre ulteriori confronti per analizzare successivi passaggi per la messa in sicurezza della fondovalle 650 direttamente colloquiando con l’Anas.
Nel corso dell’incontro l’Anas, per voce dell’amministratore delegato e direttore generale Aldo Isi, ha ricordato che sinora sono stati effettuati lavori per 31 milioni di euro, altri 30 milioni impegnati e in corso d’appalto e altri 39 stanziati per il completamento delle opere d’intervento. Era presente anche il responsabile Anas Abruzzo, Antonio Marasco, al quale sono stati indirizzati i ringraziamenti per l’impegno sinora profusi dai sindaci intervenuti.
“Un sentito ringraziamento a Michele Marone, consulente legale del ministro Salvini, che ha creato le condizioni per l’odierno incontro e al prefetto di Chieti Mario Della Cioppa per l’attenzione che sta dedicando alla questione Trignina” ha concluso il vicesindaco Spadano.