Per due giorni Avezzano salirà al proscenio della radiologia interventistica e d’urgenza grazie al primo congresso regionale della branca con la partecipazione di 130 operatori, tra docenti e specializzandi, provenienti dalle 4 Asl abruzzesi e dal Molise. Un’occasione di visibilità per il capoluogo marsicano, ottenuta con i crescenti risultati del reparto dell’ospedale di Avezzano, diretto dal dott. Luigi Zugaro che ha potenziato progressivamente la propria attività con nuovi servizi fino a creare mobilità attiva extraregionale.
Il congresso si terrà al centro Noesis il 26 giugno (dalle ore 14) e il giorno successivo (dalle 9) col titolo: ‘La radiologia interventistica abruzzese; stato dell’arte e prospettive future’.
Il convegno, che radunerà il gotha degli specialisti della Regione, è organizzato dallo stesso Zugaro insieme al dott. Gianni Passalacqua, ex primario della radiologia interventistica di Avezzano e riferimento della disciplina a livello nazionale. Saranno presenti neurochirurghi, neurologi e chirurghi vascolari delle Asl abruzzesi che si confronteranno su molteplici aspetti della branca per condividere esperienze e sensibilità professionali diverse.
La radiologia di Avezzano ha assunto da molti anni un ruolo rilevante nel trattamento delle patologie vascolari ed è polo di riferimento per le procedure in regime di urgenza, come testimonia la mobilità attiva extraregionale, in particolare dal Lazio, che ha attivato un circolo virtuoso sia per il reparto sia per l’azienda in termini di immagine e di richiamo verso territori limitrofi. Negli ultimi anni c’è stato anche un incremento di procedure eseguite con la gestione di patologie extra vascolari sui tumori dell’osso.
In un paio d’anni l’unità operativa di radiologia e radiologia interventistica dell’ospedale di Avezzano ha impresso un’accelerazione alla sua attività con l’introduzione di nuovi, importanti servizi. Lo scorso anno, ad aprile, fu attivata la risonanza magnetica cardiaca e nel mese successivo la cardiotac, a cui si sono aggiunte la risonanza magnetica alla mammella e quella multiparametrica della prostata. Nel 2023, inoltre, sono state introdotte le terapie infiltrative con guida ecografica e Tac.
Comunicato stampa