INFO MEDIA NEWS
Attualità NEWS SLIDE TV

All’Aquila i primi 3 interventi di chirurgia robotica

Asl: "L'esordio della chirurgia robotica tiroidea in Abruzzo apre nuovi scenari e alza il livello di qualità".

Rimossa la tiroide affetta da patologia nodulare senza incisioni sul collo, ma passando dall’ascella, evitando così pesanti impatti sull’estetica: è uno dei vantaggi ottenuti con gli interventi – i primi in assoluto in Abruzzo – effettuati con la chirurgia robotica all’ospedale dell’Aquila.

Le operazioni col robot hanno riguardato tre giovani pazienti che sono state trattate con un solo giorno di ricovero e poi dimesse.

“L’esordio della chirurgia robotica tiroidea in Abruzzo, che apre nuovi scenari e alza il livello di qualità della branca, è stato possibile in virtù della strategia gestionale introdotta negli anni scorsi dal manager della Asl 1 Abruzzo, Ferdinando Romano, mirata a mettere a frutto le grandi potenzialità del braccio meccanico in chirurgia” si legge in una nota della Asl provinciale dell’Aquila.

Gli interventi sulle pazienti con tiroidi colpite da noduli, effettuati nel reparto di chirurgia epato-bilio-pancreatica e d’urgenza del San Salvatore, sono stati eseguiti dal dottor Roberto Vicentini, direttore dell’unità operativa, insieme al dottor Federico Sista, supportati dagli anestesisti Paola Trecco, Daniela Lorusso e Paolo Giglioli.

L’organico medico del reparto di chirurgia epato-bilio-pancreatica e d’urgenza comprende i dirigenti medici: Massimo De Benedictis, Daniele Centi, Luigi Bonanni, Pasqualino Favoriti e Ilaria Angelone.

Altre notizie che potrebbero interessarti

Senza mascherina, prende a calci auto della Polizia Locale

Fermato senza mascherina, un uomo prende a calci la macchina della Polizia Locale intervenuta. E' ...
Gioia Chiostri

Tagliacozzo: al Teatro Talia spettacolo Edith Piaf

Domenica 3 marzo alle ore 18:00  il Teatro Talia ospiterà Melania Giglio e Martino Duane
Roberta Maiolini

Holi Splash Run a Villavallelonga (AQ)

Il 17 agosto appuntamento con il divertimento
Redazione IMN