Cody Reed è il vincitore della 100 miglia della Gran Sasso World Series con il tempo di 18:00:08.
Ha tagliato il traguardo stamattina sulla scalinata di San Bernardino, all’Aquila, con il suggestivo sfondo della Basilica.
La tre giorni di “One Hundred Trail World Series”, sfida di mountain trail running che vedrà partecipare i più temerari atleti da ogni parte del mondo – più di 300 partecipanti da undici nazioni, atleti internazionali e della Nazionale italiana di Sky running – si è aperta ieri e va avanti fino a domani.
Centosessanta chilometri da percorrere a piedi sul Gran Sasso, la montagna più aspra dell’Appennino, un montepremi importante e un crowdfunding per diventare protagonisti dell’evento. Sono questi alcuni tra i tratti caratterizzanti il gran finale di stagione, con arrivo nel centro della città dell’Aquila, della One Hundred World Series.
Quattro le distanze: da 100 miglia (160 km appunto) e 100 chilometri, poi 30 e 15 km, queste ultime due prove, al via domani, sono state organizzate in collaborazione con Atletica Abruzzo L’Aquila con partenza e arrivo a San Bernardino.
Ed è proprio a San Bernardino che si è aperto il villaggio in cui, fino a domenica sera, sarà possibile assistere a presentazioni di libri, incontri e dibattiti, assaggiare i prodotti proposti dai food truck e scoprire il lavoro svolto dall’Agenzia regionale per la tutela dell’Ambiente (Arta), partner della manifestazione, presente con il laboratorio mobile per il monitoraggio della qualità dell’aria, equipaggiato con i più sofisticati strumenti per la misurazione “in continuo” degli inquinanti atmosferici.
Il villaggio, crocevia della gara considerando che vi si ritirano pettorali e sacca di gara e costituisce il punto di arrivo delle corse, che ieri ha ospitato, tra le altre cose, un incontro sulla sicurezza in montagna con il Collegio regionale Guide Alpine d’Abruzzo. Previste anche iniziative musicali e sportive per tutto il weekend.