“La nostra non è una provocazione: nessun assessore che ha tradito l’elettorato e il partito che lo ha designato in quell’importante ruolo deve essere candidato nelle liste del centrodestra alle elezioni regionali del marzo prossimo. Il nostro movimento basa il suo impegno su valori irrinunciabili, primi fra tutti la dignità, la autorevolezza, la coerenza e la credibilità dell’immagine, sia come Lega sia come Centrodestra. E su questo non possiamo permetterci inciampi o deroghe. I cittadini hanno premiato il rispetto di tali principi, quindi andremo fino in fondo in questa battaglia che diventerà ufficiale con un documento della segreteria politica che invieremo al presidente, Marco Marsilio e ai nostri alleati”.
Ad annunciare “una azione, determinata e dirimente, di civiltà politica” è il portavoce della Lega Abruzzo, Francesco De Santis.
“Alcuni nostri alleati in seno al Centrodestra credono che la Lega stia scherzando – prosegue De Santis – Ma noi andremo fino in fondo, per questo stiamo ponendo la istanza a sei mesi dal voto: i componenti della giunta regionale che hanno lasciato un partito per aderire o accingersi ad aderire ad un altro non dovranno essere ricandidati alle prossime elezioni regionali di marzo in nessuna delle liste del centrodestra”.
Il portavoce della Lega Abruzzo sottolinea che “il Centrodestra è risultato e risulta credibile solo se sa difendere la coerenza dei propri uomini e delle proprie donne, questa è la posizione della Lega Abruzzo che sarà ratificata alla prossima riunione della nostra Segreteria Politica regionale e comunicata ufficialmente al resto della coalizione ed al Presidente della Regione”.
“Ci aspettiamo quindi un atteggiamento responsabile e coerente da parte di tutti i partiti e movimenti della coalizione – chiarisce il dirigente del Carroccio – I rapporti di totale collaborazione e di buon lavoro tra le forze di Centrodestra hanno dato vita ad una stagione di grandi risultati e di ampia prospettiva di crescita per tutta la regione: abbiamo dimostrato di essere diversi e distanti da una certa politica cinica e priva di riferimenti valoriali: questo è il nostro punto di forza e non permetteremo a nessuno di metterlo in discussione. Sarà un elemento fondamentale – conclude De Santis – per cogliere la storica riconsegna alla guida della Regione alle vicine elezioni”.