Ammontano a 600 mila euro le risorse finanziarie messe a disposizione degli enti del Terzo Settore. Lo comunica l’assessore regionale alle Politiche sociali, Pietro Quaresimale, dopo che la Giunta regionale su suo impulso ha dato il via libera alla sottoscrizione dell’Accordo di programma tra Regione Abruzzo e ministero del Lavoro e delle Politiche sociali che prevede sostegno allo svolgimento di attività di interesse generale da parte delle organizzazioni di volontariato, delle associazioni di promozione sociale e fondazioni del Terzo Settore. “L’intesa autorizzata dalla Giunta regionale – spiega l’assessore Quaresimale – dà attuazione agli articoli del Codice del Terzo Settore che prevedono finanziamenti di provenienza statale per le attività di associazioni e fondazioni. Accanto poi alle risorse statali la Regione Abruzzo è pronta a fare la propria parte con risorse del bilancio regionale, in modo da dare possibilità a tutti i soggetti che operano nel Terzo Settore di dare attuazione ai relativi progetti”.
Nello specifico il fondo statale che verrà destinato all’Abruzzo prevede che le attività di interesse generale siano rivolte principalmente verso i 13 punti indicati nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Tra questi figurano: porre fine ad ogni forma di povertà, ridurre le ineguaglianze, assicurare il benessere e la salute di tutti. “Sono attività che gli operatori del Terzo Settore abruzzesi mettono in atto da anni – aggiunge l’assessore alle Politiche sociali -. Ne è testimonianza quanto fatto negli ultimi 18 mesi di emergenza sanitaria nel corso dei quali le associazioni del Terzo Settore hanno lavorato fianco a fianco agli operatori sanitari per far fronte alla pandemia. Senza per questo dimenticare il grande lavoro di sostegno e tutela sociale garantito sul territorio e in ogni comune”.