La Regione Abruzzo con i soli voti dei quindici consiglieri della maggioranza ha approvato la norma che prevede l’estinzione della fondazione Ciapi, il Centro Interaziendale Addestramento Professionale Industria.
La fondazione Ciapi è un ente partecipato interamente dalla Regione Abruzzo che in oltre quarant’anni di attività ha formato 40 mila lavoratori.
Al momento del voto i consiglieri regionali di centro-sinistra e del M5S hanno abbandonato l’aula per non partecipare al voto sul provvedimento.
La legge prevede la nomina di un Commissario esterno entro trenta giorni dall’entrata in vigore del provvedimento.
Il Commissario straordinario della Fondazione Ciapi redige il conto della gestione relativo al periodo successivo all’ultimo rendiconto e fino alla data di inizio della procedura di liquidazione determinando l’avanzo e disavanzo della gestione alla medesima data.
Il Commissario liquidatore è nominato dalla Giunta Regionale e viene scelto tra soggetti esterni all’Amministrazione regionale ed avente esperienza professionale adeguata, determinandone tempi, poteri e compenso a valere sulle spese della procedura di liquidazione della medesima Fondazione.