È stato pubblicato oggi, sul sito della Regione Abruzzo, il bando per la misura 7.4.1 del PSR, denominata ‘Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali’. Con questa tipologia di intervento si punta a sostenere i territori rurali (aree C e D) che presentano caratteristiche produttive e socio-economiche in continua decrescita. Sono oltre 200 i Comuni potenzialmente beneficiari a cui si aggiungono le fondazioni, cooperative sociali e associazioni senza fini di lucro.
Tra le voci di spesa ammissibili ci sono interventi di ristrutturazione su fabbricati esistenti destinati ad iniziative di welfare rivolte all’infanzia, alla terza età e alle fasce di popolazione con handicap. È possibile sostenere inoltre iniziative per strutture e servizi culturali (musei, biblioteche, centri polivalenti), strutture e iniziative per il tempo libero e lo sport, centri logistici polifunzionali per l’erogazione di servizi ed anche centrali con caldaie alimentate a cippato o pellet, comprensive delle reti di distribuzione o teleriscaldamento. Importanti novità arrivano anche dalle modalità di finanziamento previste dal bando.
«I progetti verranno finanziati al 100% della spesa ammissibile con un importo minimo di 50.000 euro – precisa l’assessore alle politiche agricole Dino Pepe -. Il budget complessivo del bando è di 5.000.000 di euro. Con questi interventi – osserva Pepe – vogliamo dare piena attuazione alla strategia del Programma, dando continuità al potenziamento dei servizi, come già fatto da questa Giunta per la diffusione della banda larga con un investimento di 25 milioni di euro. Siamo fermamente convinti che questi interventi possano contribuire in maniera sinergica con le altre misure, al potenziamento socio-economico del settore agricolo e dei nostri prodotti tipici. In questo senso più servizi di base significa miglioramento dell’attrattività turistica intesa come valorizzazione del nostro patrimonio ambientale, culturale ed enogastronomico, per una strategia vincente finalizzata a far conoscere il nostro Abruzzo nel mondo». «Ringrazio – conclude Pepe – il direttore del Dipartimento Politiche agricole, Antonio Di Paolo, dirigenti, funzionari e i dipendenti della struttura per l’impegno profuso».