Così replicano i consiglieri della Lega Abruzzo, Tony Di Gianvittorio e Emiliano Di Matteo, alle accuse di confusione e incompetenza rivolte dall’esponente del Pd Silvio Paolucci alla maggioranza in Regione.
“Rimaniamo basiti dallo stile comunicativo del collega Paolucci. Lo ricordiamo ex assessore alla sanità nella giunta D’Alfonso che anella scientemente una serie di inesattezze per non dire castronerie. Capiamo che debbano scrollarsi di dosso l’imbarazzante performance del governo nazionale e, a tal proposito, ricordariamo loro che siamo passati da un non rischio epidemia a una pandemia devastante e, nonostante ciò, l’assessore Verì è riuscita a tenere tutto sotto controllo e a non mandare al collasso il sistema sanitario abruzzese. In questa “fase 1”, di emergenza in senso stretto, l’assessore alla sanità sta garantendo la copertura di tutte le necessità, tant’è che nessun paziente abruzzese ha dovuto essere trasferito in altre regioni. Nella “fase 2” si procederà alla riconversione degli ospedali, mutati in Covid19 in particolare il nosocomio di Atri,di pari passo con la rientrata emergenza sanitaria. Aggiungiamo inoltre, a titolo informativo per i cittadini abruzzesi che non devono essere forviati e destabilizzati dai parolai del centrosinistra, che la cabina di regia di cui si riempiono la bocca è stata un’apertura della coalizione del centrodestra alle opposizioni e se ne può avere un facile riscontro dai nostri comunicati dell’ultimo mese. Consigliamo al collega Paolucci, per il prossimo comunicato, di partire dal vulnus creato nel teramano con la chiusura del punto nascita dell’ospedale San Liberatore di Atri ai tempi della giunta D’Alfonso“.