Sfere di luce bianche e verdi per accompagnare le passeggiate su Corso della Libertà, fontane luminose in Piazza Risorgimento, il plastico dell’Avezzano che fu a pochi centimetri dal maxischermo e, su questo, i disegni di come potrebbe diventare, tra qualche mese, una strada centrale che, secondo l’amministrazione comunale, può evolvere in viale riqualificato architettonicamente, vivo ed attrattivo.
È andata così la serata di ieri, nel capoluogo marsicano, ed è stata vissuta da tantissimi cittadini che hanno sfidato un clima non proprio caldissimo per vivere gli eventi e scoprire le immagini dell’ambizioso progetto di Riqualificazione di Corso della libertà elaborate dall’architetto Rebecchini.
Nel programma del Festival dell’ambiente – Ambientiamoci, il comune ha voluto inserire, infatti, un corposo calendario di appuntamenti.
Un modo per avviare la fase di confronto aperto alle idee e alle proposte della cittadinanza – senza discorsi di apertura ma lasciando parlare le immagini – ma anche di raccontare la visione di una città più bella e attrattiva e che, abbia, finalmente un percorso riqualificato capace di far fare un salto di qualità al tratto che collega Stazione e Piazza Risorgimento, trasformandolo da semplice strada a vero e proprio spazio di aggregazione vivo e fruibile.
Dalle 18, in tanti hanno potuto apprezzare il plastico di Avezzano Vecchia realizzato e restaurato da Sergio Cardone: un’opera che racconta “fisicamente” il cuore della città per come si presentava prima del terremoto del 1915 partendo da Piazza San Bartolomeo. Poi, occhi puntati sul maxischermo dove scorrevano le immagini del Progetto con tre ipotesi del nuovo Corso.
Il progetto prevede un viale urbano riservato prioritariamente ai pedoni ma nel quale potranno entrare le auto dei residenti, i mezzi per il carico scarico merci, quelli di soccorso e dove verranno preservate le alberature con l’aggiunta di una pavimentazione elegante che prenderà il posto di strada e marciapiedi. La vera differenza tra i tre disegni sta nelle tipologie di copertura del percorso. Si va da quella più impegnativa con pensilina fissa e aree box per dare dinamicità, ad una seconda con copertura mobile, all’ultima quasi del tutto libera da copertura ma sempre caratterizzata da arredi e piazzette.
Disegni che hanno catturato la curiosità degli avezzanesi fino alle 24 mentre la scena veniva presa prima, dallo spettacolo delle fontane danzanti, applauditissimo, e poi dal Rapper Mondo Marcio amato dai più giovani.
Si è aperta così, mentre in tanti passeggiavano tra le sfere colorate di Corso della Libertà, la fase del confronto pubblico, dopo la riunione di giovedì con le associazioni dei commercianti definita dal sindaco Giovanni Di Pangrazio “molto costruttiva” e in vista del passaggio in commissione urbanistica che verrà convocata dal presidente Avv. Gianluca Presutti già nelle prossime settimane, alla presenza dei consiglieri di maggioranza e minoranza, peraltro presenti nella quasi totalità nella serata di ieri.
Si mette seriamente in gioco, quindi, un’opera di cui si parla da trenta anni e che potrebbe dare anche ad Avezzano un percorso centrale interamente riqualificato e collegato ad una nuova area parcheggio a nord, davanti alla stazione, dove l’amministrazione ha già nel cassetto un progetto per realizzare 180 nuovi parcheggi.