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Rete irrigua, Di Nicola: “Il silenzio di alcuni attori politici è scandaloso”

"Gli agricoltori del Fucino hanno difficoltà a vendere la loro produzione, perché questa ha un costo superiore a quello che avrebbero, se fosse già stato realizzato questo impianto".

Maurizio Di Nicola, da politico e da amministratore, ha seguito, sia come sindaco che, quindi, come consigliere regionale, nel passato governo a guida Luciano D’Alfonso (PD), tutta la lunga trafila relativa alla progettazione del nuovo impianto irriguo per il Fucino, il cosiddetto orto d’Italia. Un’opera attesa, sperata, pubblicizzata, anche finanziata, in parte. “L’evaporazione di circa 46 milioni di euro dai fondi Masterplan per questa opera, significa privare la Marsica di un indotto economico vero e proprio: La spendita di 50 milioni di euro, di fatti, – avverte l’ex consigliere regionale ed ex sindaco di Pescina – determina anche un indotto ulteriore rispetto a quello relativo alla pura esecuzione dei lavori. Significa aver privato il nostro territorio, avendo cambiato il progetto che noi avevamo lasciato nel 2019, anche di un adeguamento della depurazione, perché il nostro progetto, ebbene sì, andava a valutare e a concretizzare pure questo aspetto, nonché una mitigazione del rischio idraulico e del rischio idro-geologico della zona”. Si dice arrabbiato, deluso da amministratore locale e regionale, ma pronto, comunque, a combattere.

“Queste qui – aggiunge – sono scelte politiche legittime dal punto di vista tecnico, perché il Centrodestra ha il diritto di scegliere ciò che meglio ritiene per la Regione, ma credo che siano delle scelte dannose per la comunità marsicana. Ho visto dove hanno destinato le risorse definanziate, tra le quali anche quelle per il Fucino, e a che cosa sono state destinate. Certo, non sono destinate, lo dico apertamente, ad altri interventi nel nostro territorio marsicano; mi permetto di dire che 46 milioni di euro sono tanti soldi per una Regione Abruzzo che, da tanti anni a questa parte, ha difficoltà ad investire per i problemi di bilancio che ha avuto. Vedere stornati questi fondi dalla Marsica e messi altrove, francamente stupisce“.

L’intervista integrale all’ex consigliere, questa sera, nel nostro TG.

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