Semaforo verde per la riapertura di bar e ristoranti abruzzesi da lunedì 18 maggio. Il via libera è arrivato con l’ordinanza regionale numero 59 firmata ieri dal governatore Marsilio. Per tutte le attività, l’esecutivo ha diramato un protocollo contenente “adeguate soluzioni organizzative per evitare assembramenti di clienti all’ingresso dell’esercizio e all’interno della sala ristorante”.
Le nuove norme prevedono l’adozione di sistemi di contingentamento degli ingressi volti a evitare assembramenti: accessi separati, dove possibile, per entrate e uscite. All’ingresso, inoltre, dovranno essere installati dispenser con gel igienizzanti per la pulizia delle mani dei clienti.
Per i bar il servizio al banco dovrà “assicurare il distanziamento interpersonale di un metro”. “Davanti al banco e alla cassa – si legge – deve essere posizionata idonea segnaletica orizzontale per favorire il distanziamento interpersonale”.
Per i ristoranti i tavoli dovranno essere “distribuiti assicurando il distanziamento di un metro l’uno dall’altro e, a tal fine – si legge nel protocollo – ciascuna azienda può adottare le soluzioni più adeguate al proprio layout”. Qualora saranno i clienti a richiedere un distanziamento interpersonale anche nel proprio tavolo “questo viene assicurato con l’adozione delle distanze un metro seduta seduta e un metro fronte/fronte o in alternativa mediante l’utilizzo di pannelli di separazione (ad esempio, in plexiglas)”.
Le prenotazioni avverranno solamente in forma telefonica o digitale.
Sia per bar che ristoranti si favoriscono sistemi di pagamento digitali. Tutti i dipendenti dovranno indossare mascherine.
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