Da lunedì scorso 21 dicembre è stato riattivato l’Hospice presso il presidio Serafino Rinaldi di Pescina. Il via libera è arrivato dopo il rientro del personale sanitario dall’Umberto I di Tagliacozzo, dove medici e infermieri avevano prestato servizio nel corso della fase più acuta della seconda ondata di contagi da coronavirus.
Dopo i tamponi di rito (tutti negativi), gli operatori sanitari hanno ripreso le cure ai pazienti nel terzo piano della struttura siloniana. “Abbiamo richiesto alla Asl 1 la possibilità di ospitare altri malati oncologici nell’Hospice di Pescina”, ha spiegato il sindaco Mirko Zauri al termine dell’adunanza dei sindaci di questa mattina al Castello Orsini.
Il primo cittadino ha richiesto all’azienda sanitaria anche di dare “garanzie ai medici di famiglia affinché possano prestare servizio ai propri assistiti nell’ospedale di comunità di Pescina”.
Zauri ribadisce come il Consiglio comunale, tramite una delibera approvata lo scorso 30 novembre, abbia messo a disposizione il PTA di Pescina per una eventuale terza ondata di contagi. “Abbiamo messo la struttura a disposizione del territorio per dare respiro all’ospedale di Avezzano”, ha spiegato Zauri a Info Media News.
Oggi pomeriggio si accenderà “Una luce per il Serafino Rinaldi”, nel nome dell’iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale, dall’oratorio Santa Maria Delle Grazie, dal Coro Arcobaleno, coordinato da Carole Prosia, dalle suore e dai bambini dell’oratorio insieme alla Pro Loco di Pescina. Attraverso delle palline trasparenti, i bambini hanno scritto un biglietto di augurio in sostegno del personale sanitario del Serafino Rinaldi, in prima linea nel corso dell’emergenza Covid-19.
“Un’iniziativa lodevole che mette in risalto il Serafino Rinaldi con un gesto che viene dai più piccoli sostenuti dalle loro famiglie. Come Amministrazione Comunale – scrive Zauri su Facebook – abbiamo voluto dare un segno con delle luci natalizie che evidenziano l’ingresso, abbiamo dato sostegno al coro Arcobaleno e alla pro loco che daranno seguito a quanto accadrà oggi”.
“Il pensiero dei più piccoli – conclude – lo sposiamo appieno per dare forza, coraggio e merito ai medici, infermieri, OSS che si adoperano e si sono adoperati anche in altre sedi per dare sostegno a tutti i pazienti. Il Serafino Rinaldi c’è e ci sarà, è sempre stato a disposizione per tutto il territorio e
vuole continuare ad esserlo, come lo sostengono i tanti messaggi dei ragazzi continuiamo a sostenerlo noi amministratori insieme a Voi cittadini”.