Buone notizie per il Centro Italia, per i territori colpiti dal sisma del 2016. Sono state approvate dal Commissario alla Ricostruzione dei territori colpiti dal sisma, Giovanni Legnini, quattro nuove Ordinanze, sulle quali, il 30 aprile scorso, è stata raggiunta l’intesa con i Governatori di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria nella Cabina di Coordinamento.
Con queste Ordinanza si dà attuazione alle norme del Decreto Sisma e si procede con l’assunzione di 200 nuovi operatori della ricostruzione previsti.
Così, in una nota, la deputata del Partito democratico Stefania Pezzopane.
«Le nuove ed importanti quattro ordinanze approvate dal Commissario Legnini, che ringrazio, danno il senso di marcia che Governo e Parlamento vogliono dare alla ricostruzione del cratere 2016/17.
Ho combattuto per cambiare le precedenti norme bloccanti e da relatrice del Decreto Sisma mi sono battuta con i colleghi della maggioranza perché il governo condividesse tra le tante buone cose, gli articoli 3 e 3 bis, che hanno determinato questa svolta e che sono la base di queste ottime ordinanze.
Questo risultato mi ripaga delle assurde ed ingenerose critiche che accolsero il Decreto. Ed il Commissario Legnini ha avuto il buon senso e la capacità di prendere il Decreto sisma approvato a novembre ed invece di continuare a lasciarlo nel cassetto, di utilizzare tutte le nuove norme per preparare una vera svolta.
Non posso che esserne felice. L’attivazione dell’autocertificazione e l’individuazione delle aree complesse su cui attuare le semplificazioni, produrrà effetti importanti. Per i Comuni più danneggiati, individuati dal Commissario (Campotosto, Capitignano e Montereale in Provincia dell’Aquila e Valle Castellana, Cortino e Torricella Sicura in Provincia di Teramo), ci sono le norme di ulteriore semplificazione per sbloccare una situazione inaccettabile, che abbiamo voluto superare con il Decreto Sisma. E finalmente i 200 nuovi operatori della ricostruzione previsti, vengono assunti.
Ma non ci fermiamo. Nei prossimi decreti ci saranno ulteriori norme per la semplificazione e per il personale. Ci lavoriamo con il Governo, con il Commissario ed in Parlamento. In stretto contatto con i Sindaci e le associazioni di categoria. La drammatica emergenza sanitaria e l’avvio della Fase 2 devono vederci pronti e determinati ad andare avanti. Ripresa economica e ricostruzione devono accompagnarsi l’una con l’altra».