“La protesta dei sindaci del cratere sismico, pronti a restituire le fasce per denunciare la totale mancanza di provvedimenti a favore della ricostruzione delle zone terremotate, è solo la punta di un iceberg che vede il Governo inadempiente e lontano anni luce dai problemi dei cittadini. Nelle bozze del “Decreto Semplificazione” che sta per uscire non c’è traccia di interventi a favore della ricostruzione e per questo sono al fianco dei sindaci per sostenere il riconoscimento di provvedimenti necessari per la ripresa di una vasta parte della nostra nazione”, ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
Marsilio, due giorni fa, ha scritto l’ultima di una serie di lettere al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, richiedendo come ultima possibilità di inserire i provvedimenti direttamente nel testo del “Decreto Semplificazione”, provvedimenti che sarebbero più efficaci entrando in vigore direttamente con il testo piuttosto che presentare emendamenti che sarebbero sottoposti ai passaggi al Senato e quindi attendere la conversione del decreto stesso.
“Sono due anni che vediamo pubblicati un decreto dopo l’altro – ha aggiunto Marsilio – quello dello scorso dicembre era dedicato al sisma ma non c’è stata la voglia, la volontà, la capacità di chiudere questa discussione, inserendo quelle norme che chiedono tutti, dai sindaci del Pd a quelli del centrodestra. Al di là delle posizioni politiche, tutti i sindaci fanno la stessa richiesta. L’emergenza non è stata superata ma si sta ancora a discutere se inserire queste norme oppure no. È assurdo che Conte arrivi al punto da costringere i sindaci al gesto di dover restituire la fascia tricolore per ottenere udienza e attenzione. È giunto il momento di dire basta e dare risposte concrete ai sindaci, al territorio, ai cittadini come a parole aveva promesso lo scorso anno durante la sua visita a Norcia”.
Nella lettera al presidente Conte, Marsilio ha ripercorso i temi della ricostruzione legati sia al sisma del 2009 che a quello del 2016. Le normative sollecitate da Marsilio riguardano le misure finalizzate a semplificare e accelerare le procedure di ricostruzione pubblica e privata per tutti e due i terremoti nonché a garantire nuove assunzioni di personale per garantire un migliore funzionamento degli uffici speciali.