In base ai dati dell’ultimo monitoraggio, diffuso nella giornata di eri, sull’andamento della curva pandemica in Italia – periodo di riferimento quello che va dal 5 aprile all’11, si conferma la criticità del sovraccarico diffuso dei servizi assistenziali. Il tasso di occupazione segnalato a livello nazionale è al di sopra della soglia critica sia in terapia intensiva (39%) che in area medica (41%).
L’incidenza è in lenta diminuzione, ma è, d’altro canto, ancora troppo elevata per consentire sull’intero territorio nazionale una gestione basata sul contenimento, ossia identificazione dei casi e tracciamento dei loro contatti diretti.
Di conseguenza, è necessario ridurre rapidamente il numero di casi anche con misure di mitigazione volte a ridurre la possibilità di aggregazione e assembramento.
La prevalente circolazione in Italia di una variante virale caratterizzata da una trasmissibilità notevolmente maggiore (variante inglese) impone un approccio di particolare cautela e gradualità nella gestione dell’epidemia.