Via libera dalla Giunta comunale al regolamento sulle rievocazioni storiche nella città dell’Aquila.
Il documento è stato illustrato oggi alla stampa, al Palazzetto dei Nobili, dall’assessore alla Partecipazione e alle Politiche educative, Francesco Cristiano Bignotti alla presenza dei numerosi gruppi storici locali, che hanno partecipato alla stesura del testo.
“La rievocazione e la ricostruzione storica di fenomeni legati al territorio aquilano hanno da sempre un forte valore formativo per la popolazione e, soprattutto, per gli studenti delle scuole. In tal senso, – spiega l’assessore Bignotti – il testo predisposto in collaborazione con i gruppi storici cittadini prevede di incentivare forme di partecipazione trasversale, volte a far sì che gli eventi e le manifestazioni diventino un elemento costante della didattica degli istituti scolastici dell’Aquila e prevedano in via inclusiva anche il coinvolgimento di ulteriori realtà sociali presenti in città, quali i centri diurni anche per disabili, i centri anziani, le parrocchie e le case famiglia”.
Il testo è stato elaborato e condiviso con i gruppi storici cittadini, durante un intenso e articolato percorso partecipato suddiviso in 5 incontri, a partire dal 26 marzo e sino allo scorso 15 luglio, al termine del quale è stato prodotto un documento condiviso denominato “Regolamento per la rievocazione/ricostruzione storica partecipata del Comune dell’Aquila”, che prevede anche l’istituzione di due albi comunali, per le associazioni storiche e per le manifestazioni storiche.
Per tutti gli iscritti agli albi è previsto il patrocinio del Comune dell’Aquila e un contributo economico fino a 5mila euro. L’obiettivo dell’Ente è quello di organizzare le manifestazioni in città a cadenza annuale in modo da radicare l’evento di rievocazione storica sul territorio, coinvolgendo nelle manifestazioni anche le fasce giovanili e quelle fragili.
“Dal 1999 al 2021 sono sorte nel Comune dell’Aquila diverse associazioni culturali, sportive e di promozione sociale aventi tra gli oggetti statutari la rievocazione/ricostruzione storica: tali associazioni sono conosciute a livello nazionale ed ognuna rappresenta un’eccellenza nel proprio ambito di attività, pertanto, l’Amministrazione comunale vuole valorizzare il carattere identitario espresso dai gruppi storici e dalle manifestazioni storiche quale fenomeno educativo e formativo, incoraggiando la diffusione in favore della popolazione tutta ed in particolare in favore delle scuole del territorio, anche come strumento di contrasto alla povertà educativa”, conclude Bignotti.