Centinaia di residui bellici nel territorio del Parco Regionale Sirente Velino. La denuncia della Stazione Ornitologica Abruzzese dopo il sopralluogo nell’area del vecchio poligono dismesso. Dopo le immagini è scattato l’esposto a forze dell’ordine e alle Istituzioni.
Quello del Sirente Velino è solo l’ultimo dei capitoli della saga dei poligoni montani dell’esercito in cui per decenni hanno sparato colpi di mortai sui versanti di alcuni massicci abruzzesi lasciando a terra rifiuti bellici e in un paio di casi anche contaminazione del suolo.
Il poligono del Sirente è stato utilizzato fino al 1987. Il primo agosto i volontari della Stazione Ornitologica hanno perlustrato un ampio settore delle pendici orientali di monte San Nicola, sopra la piana di Baullo.
L’esposto avanzato agli enti sollecita l’emissione delle ordinanze previste dalla legge al sindaco di Gagliano Aterno per rimuovere tutti i rifiuti rinvenuti nell’area; la Regione Abruzzo di inserire il sino tra quelli potenzialmente contaminati e l’Esercito Italiano per avviare le procedure relative alla verifica dello stato dei terreni e delle acque sotterranee.