Il Senato ha approvato la riforma costituzionale che attribuisce ai 18enni il voto per eleggere il Senato.
Con questo voto il Parlamento ha approvato definitivamente la riforma che sarà promulgata tra tre mesi per consentire di chiedere il referendum confermativo, dato che alla Camera sono mancati i due terzi.
In favore della riforma hanno votato 178 senatori, 15 hanno votato contro e 30 si sono astenuti.
Questa riforma entrerà in vigore dalle prossime elezioni politiche e farà sì, come ha spiegato il relatore Dario Parrini, presidente della Commissione Affari costituzionali, che le due Camere abbiano la stessa base elettorale e quindi che in esse vi siano le stesse maggioranze politiche. Sono quasi 4 milioni i giovani, tra i 18 e i 24 anni che saranno coinvolti in questa modifica costituzionale acquistando l’elettorato attivo per il Senato.