Restano invariati, per il momento, i numeri dell’emergenza Rigopiano rispetto a ieri: sono 6 le vittime accertate a Farindola, in provincia di Pescara, di cui una ancora da recuperare. Restano 23 i dispersi ancora intrappolati sotto le macerie e la neve del resort alle pendici del Gran Sasso, al centro di una massiccia operazione di scavo e soccorso che non conosce sosta. Lo ha rivelato la responsabile dell’Unità di Emergenza della Protezione Civile, Immacolata Postiglione, in un punto stampa tenuto alla Di.Coma.C. di Rieti.
«Intanto è diventato operativo il sistema di allarme per sorvegliare le valanghe e per tutelare la sicurezza degli operatori», ha spiegato la Postiglione.
Anche per oggi, con la sola eccezione di qualche punto, le condizioni di volo restano difficili. Ma anche laddove vediamo difficoltà si prova a decollare e a raggiungere le aree, in altre situazioni si deve invece rinunciare. Abbiamo cominciato ieri, in Abruzzo, con la distribuzione di foraggio via terra, e dove possibile con gli elicotteri», ha poi spiegato la responsabile dell’Unita’ di Emergenza della Protezione Civile, Immacolata Postiglione, nel corso del punto stampa alla Di.Coma.C. di Rieti.
Nel frattempo, hanno lasciato l’ospedale di Pescara Vincenzo Forti e Giorgia Galassi, i due fidanzati di 25 e 22 anni di Giulianova (Teramo) superstiti della tragedia di Rigopiano. Le condizioni dei due ragazzi erano apparse buone già dall’inizio e, poco fa, sono stati dimessi.
E laddove c’è vita che rinasce, là sorge e rimonta anche la speranza per i dispersi: è, oggi, il 33esimo compleanno, infatti, di Alessandro Riccetti, il giovane di Terni che lavorava alla reception dell’hotel Rigopiano e che è fra i dispersi dopo la slavina. A ricordarlo su Facebook è stata la madre Antonella Maria che era stata l’ultima a sentirlo, mercoledì scorso.
«La preghiera è l’unica cosa da fare, vi abbraccio», ha scritto la donna che insieme a un altro figlio sta seguendo le operazioni di soccorso da Pescara, in stretto contatto con la prefettura e con l’assistenza di una psicologa. Alessandro Riccetti, laureato in Mediazione linguistica applicata, lavora all’Hotel Rigopiano dal dicembre 2015.
Fonte: Agi
Foto di: La Repubblica.it