Fu di 29 vittime il bilancio della tragedia di Rigopiano. Otto anni fa, in quel 18 gennaio del 2017, una slavina travolse l’hotel di Farindola, in Abruzzo, nel quale si trovavano, portando via le loro vite. L’aiuto delle Volontarie e dei Volontari della Croce Rossa Italiana non si fermò neppure quando seppero che tra le persone rimaste intrappolate sotto quella coltre di ghiaccio c’era Gabriele D’Angelo, giovane Volontario della CRI.
“Nella giornata di oggi, parteciperò alla cerimonia di commemorazione delle vittime di Rigopiano. Con un pensiero a ciascuna di loro e alle loro famiglie, depositerò un mazzo di fiori, 29 rose in ricordo di quelle anime la cui vita fu così severamente interrotta. Di queste, 28 bianche e una rossa per Gabriele, che nel pericolo di quei momenti non si perse mai d’animo, contattando i soccorsi e cercando di aiutare le persone in difficoltà che erano con lui in quel momento. Ci ha ricordato e ci ricorda ancora oggi l’essenza del nostro Volontariato, fatto di altruismo e Umanità per il prossimo”, così il Presidente della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro.
Comunicato stampa